Finita l'Odissea della nave Triumph, tanta paura per i passeggeri
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WASHINGTON, 16 FEBBRAIO 2013 – Finalmente terminata l’Odissea della nave da crociera Triumph, andata alla deriva per cinque giorni nel Golfo del Messico a causa di un incidente che ha mandato in fiamme i motori della nave.
Da domenica scorsa, i 3100 passeggeri e i 1000 membri dell’equipaggio sono rimasti senza elettricità e sono stati costretti ad affrontare numerosi disagi. "Stanno soffrendo soprattutto i più vecchi e chi ha problemi di handicap o di mobilità – si legge in un sms inviato da Ann Barlow, una passeggera della nave - nelle stanze ci sono perdite dai bagni e dalle toilette ed il puzzo sta aumentando".[MORE]
Gerry Cahil, amministratore delegato della Carnival, la società americana proprietaria della nave e che possiede anche la Costa Crociere, ha dichiarato "So che le condizioni a bordo erano estremamente dure ed è stato molto difficile" L’amministratore si è poi scusato con i passeggeri e con le loro famiglie a nome della società: "Dobbiamo le nostre scuse per l'accaduto a tutti passeggeri e alle loro famiglie che stanno attraversando ore di ansia".
Durante la notte, la nave è stata finalmente rimorchiata nel porto di Mobile, in Alabma, e i passeggeri e il personale di bordo sono finalmente sbarcati, fra il sollievo e la soddisfazione generale.
Secondo le prime stime economiche, questo incidente costerà alla Carnival oltre ottanta milioni di dollari.
(fonte www.ansa.it; www.agi.it)
(foto www.vanityfair.it)
Elisa Lepone