Fincantieri, Poletti: "Con accordo ci saranno più occupati"

venerdì 29 settembre, 2017

MILANO, 29 SETTEMBRE – “Un volano per l’occupazione nel settore”, così il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha commentato l’accordo Fincantieri-Stx a margine del convegno organizzato da Alleanza delle Cooperative, sottolineandone la “visione strategica, in una prospettiva di dialogo con il governo francese che pone le basi per una crescita importante”.[MORE]

Per Poletti, “Fincantieri rafforza la sua posizione globale, all’interno di un dialogo che continuerà tra Italia e Francia”. A fargli da eco Roberta Pinotti, titolare del dicastero alla Difesa, secondo cui si tratta di “un accordo che soddisfa tutti, che sembrava andato a gambe all’aria solo pochi mesi fa e che invece è arrivato fino in fondo”.

E non è tutto. Anche sul militare, ricorda Pinotti, “non ci siamo limitati a manifestare buone intenzioni sul futuro, ma abbiamo deciso di creare un gruppo di lavoro e di darci una scadenza per tirare le somme e tradurre concretamente i risultati: giugno 2018”. Il ministro ha poi aperto ad una possibile collaborazione con la Germania.

“Con la Francia stiamo ragionando con un accordo sulle navi di superficie, ma potremmo in futuro anche guardare ai sommergibili. E allora il dialogo con la Germania, che ha il nostro stesso sistema di propulsione, sarebbe inevitabile” ha infatti dichiarato.

L’ACCORDO – Una “maggioranza in prestito”, è questa la soluzione che ha consentito di raggiungere l’accordo tra Roma e Parigi sull’acquisizione da parte di Fincantieri dai cantieri navali Stx di Saint Nazaire. Il colosso italiano otterrà il 50% di Stx France, più un 1% in prestito dallo Stato francese per un periodo di 12 anni. Decorso questo periodo, il gruppo di Trieste acquisirà definitivamente la quota in prestito.

Sono inoltre previste riunioni regolari per monitorare lo stato dell’azienda ed il rispetto degli impegni. In caso di inadempimento, Parigi potrà “riprendersi” il proprio 1%. In tale scenario, però, Fincantieri potrà trasferire alla Francia anche il proprio 50%, con il conseguente peso sul bilancio di Parigi.

Venendo infine alla composizione del consiglio d’amministrazione, questo sarà formato da otto membri, quattro nominati da Fincantieri e quattro dalla Francia. Il presidente (tra i nominati “italiani”) potrà però esprimere il voto decisivo in caso di parità (il cosiddetto casting vote).

"Win-Win", un accordo con soli vincitori, così il presidente francese Emmanuel Macron ha salutato il raggiungimento dell'intesa, una manciata di mesi dopo la decisione dell'esecutivo di Parigi di esercitare il diritto di prelazione ed acquisire (nei fatti solo per rinegoziare i termini della cessione) i cantieri Stx di Saint Nazaire.

Paolo Fernandes

Foto: milanofinanza.it

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