Filippine, ristoratore italiano, ex sacerdote, è stato rapito da un commando armato
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
MANILA, 07 OTTOBRE 2015 - Dipolong City, sud delle Filippine, un ristoratore italiano, Rolando Del Torchio, 56 anni, è stato rapito da un commando armato composto da sette uomini. A darne notizia sono stati alcuni dei principali media del Paese. L'informazione, successivamente, è stata confermata anche dalla Farnesina.[MORE]
IL RAPIMENTO
Sette uomini armati, fingendosi avventori, avevano ordinato e mangiato una pizza, per poi costringere il cinquantaseienne a salire su un minivan, in attesa, innanzi la pizzeria, "Ur Choice Cafè", di proprietà di Del Torchio e ubicata all'interno dell'Andres Bonifacio College nel villaggio di Miputak, Dipolog. Roy Trinidad, capitano e portavoce militare, ascoltato da Rappler.com, ha riferito che i criminali "sono stati avvistati mentre lo trasferivano su una barca a motore diretta verso la città di Manukan". Trinidad ha poi aggiunto "si ritiene che viaggeranno verso Jolo passando per Sindangan, Siocon e Sirawai".
CHI E' ROLANDO DEL TORCHIO
Rolando Del Torchio, ex missionario, giunto per la prima volta nelle Filippine nel 1988 per conto del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) è nato ad Angera, Varese. Accolse la tunica nel 1984, quattro anni dopo assegnato a Sibuco, nella provincia meridionale di Zamboanga del Norte, vi rimase fino al 1996 quando chiese di essere dispensato, dismettendo la tunica. Trasferitosi a Dipolog ha lavorato per un'Ong con lo scopo di sostenere, aiutare, gli agricoltori della zona. Daniela Del Torchio, cugina dell'uomo rapito, sconvolta dall'accaduto ha dichiarato "mio cugino ama le Filippine, conosce tantissima gente, è pienamente integrato vivendoci da molti anni. Proprio non so cosa possa essere successo". Del Torchio era già stato vittima di un attentato, diversi anni fa "era scampato a un attentato - dice Andrea Del Torchio, cugino e titolare di una gastronomia ad Angera - una quindicina di anni fa, quando alcune persone avevano sparato contro di lui mentre si trovava insieme al vescovo locale"."Erano riusciti a salvarsi rifugiandosi sotto i letti - ha informato Andrea - e Rolando era rimasto traumatizzato. Si tratta di posti pericolosi, che lui ama nonostante la situazione difficile".
ESTREMISMI E RAPIMENTI
La complicata realtà delle Filippine del Sud, è tale a causa della presenza di numerosi gruppi armati, ribelli, di confessione musulmana, e ispirazione separatista, in lotta per l'indipendenza e l'autonomia. Presenti nella provincia dello Zamboanga del Norte, anche i miliziani di Abu Sayyaf, vicini allo Stato islamico. Il movimento integralista risulta responsabile di un numero imprecisato, ma gravoso, di rapimenti e attentati perpetrati con l'obiettivo di dar vita ad un califfato nel sud delle Filippine, regione avente maggioranza islamica. Del Torchio, sembra essere il quarto straniero rapito nelle ultime due settimane, prima di lui son scomparsi due turisti canadesi, John Ridsdel e Robert Hall, e Kjartan Sekkingstad, lavoratore norvegese, tutti rapiti da un commando armato. Oltre ad essi risulta scomparsa anche una donna filippina. I rapimenti sarebbero avvenuti sull'isola di Samal, a Mindanao.
Fonte foto: ilmessaggero.com
Ilary Tiralongo