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BARI, 04 MAGGIO 2014 - Non si placano le polemiche scatenate su Twitter da un follower di Emilianom che ha chiesto spiegazioni riguardo ad alcune nomi presenti nelle liste per le elezioni comunali per il candidato Antonio Decaro e per lo stesso Emiliano che lo sostiene.
"Sono dello stesso parere di Decaro. Sarebbe stato meglio evitarlo. Bisogna controllare meglio le liste." risponde Emiliano, ma la polemica sul social network non si placa. Come è possibile che i figli dei boss siano nelle liste e che nessuno se ne sia accorto?[MORE]
Alle continue insistenze, Emiliano risponde che il problema non riguarda direttamente lui e Decaro, ma le liste civiche che spesso e volentieri si aggiungono alle liste politiche durante le elezioni. I nomi sospetti sarebbero quelli di Anna Esperanza Diomede, Francesco Laraspata e Danilo Dammacco (quest'ultimo si è dimesso dopo l'invito di Decaro a lasciar perdere).
Non è la prima volta che al PD di Puglia spuntano nomi "particolari". Alla scorsa tornata elettorale, dove il candidato era sempre Emiliano, c'era una lista civica di moderati con il nome di una persona accusata di associazione mafiosa dalle forze dell'ordine. Era il 2009. Speriamo che questa volta i controlli siano più severi.
(www.ilpaesenuovo.it)
Annarita Faggioni
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