Fiera "Mediterranea Food & Beverage", Floriano Noto: un bilancio positivo, sessantamila visitatori
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CATANZARO, 01 DICEMBRE 2011- A distanza di dieci giorni dalla chiusura dei battenti di “Mediterranea Food & Beverage”, è tempo di bilanci per la Catanzaro Fiere che, per il secondo anno consecutivo, l’ha organizzata. Un evento che si è rivelato vincente anche nel 2011 grazie, in particolare, alla presenza di ben 48 importatori stranieri (di 12 paesi) e ad importanti marchi della grande distribuzione organizzata italiana.[MORE]
“E’ questa la forza di una iniziativa – ha spiegato Floriano Noto, presidente della Catanzaro Fiere – che aldilà di portare moltissime persone a visitare gli stand, riesce a calamitare l’attenzione di importatori internazionali. Se si trattasse, infatti, di una semplice esposizione di merci, “Mediterranea” potrebbe passare anche in secondo piano. L’aspetto che però la fa considerare un evento, è proprio l’opportunità che si offre agli espositori di far conoscere i loro prodotti aldilà dei confini del nostra regione e dell’ Italia intera.
E, in molti, hanno chiuso contratti interessanti, capaci di dare un corposo contributo alla vita delle aziende in un momento di particolare crisi economica”. Non è comunque da sottovalutare nemmeno un altro aspetto: quello di aver accreditato moltissime strutture ristorative ed alberghiere della Calabria nell’ottica di quel “consuma e spendi calabrese” che costituisce l’essenza della Fiera. “Rappresenterebbe una sorta di “rivoluzione culturale” con risvolti straordinariamente positivi – ha proseguito Noto – se si capisse che portare sulla tavola solo alimenti calabresi, da un lato favorirebbe le nostre aziende, dall’altro offrirebbe al consumatore finale un prodotto di grande qualità. In quest’ottica credo che la Fiera abbia contribuito a diffondere questo messaggio, anche grazie agli eventi collaterali - convegni e seminari - che sono stati organizzati”.
Notevoli anche i numeri di chi, da semplice curioso, ha visitato gli stand, quest’anno allestiti in una superficie quasi raddoppiata rispetto allo scorso anno: circa 8mila metri quadrati con oltre 200 espositori. “Considerata la riduzione dei giorni da 9 a 4 – ha spiegato il presidente di Catanzaro Fiere – ci aspettavamo qualcosa in meno della metà dei visitatori dell’anno precedente: tra le 40 e le 50mila presenze. In realtà ci siamo assestati sui 60mila ospiti, un numero eccezionale. Basti pensare che nei giorni di sabato e domenica si era anche pensato di chiudere le porte della Fiera considerata l’elevatissima affluenza di gente”.
A proposito della riduzione dei giorni, la scelta è sembrata vincente: “Questo perché – ha proseguito Noto – non si sono volute penalizzare le attività aziendali presenti in un periodo che è immediatamente a ridosso delle festività natalizie”. E per il prossimo anno si è già al lavoro. “E’ ovvio che il successo di queste due prime edizioni – ha aggiunto – ci sprona a fare sempre meglio. Non sarà semplice ma in collaborazione con il direttore di Oceania Fiere, Massimo Mauro, che si è occupato dell’allestimento, sono certo che non deluderemo le aspettative”.
Il presidente di Catanzaro Fiere ha anche commentato positivamente l’edizione zero della Fiera del Turismo, allestita in un apposito padiglione. “Si è trattato di un esperimento – ha concluso Floriano Noto – utile per far conoscere ai calabresi le opportunità offerte dalle strutture ricettive della nostra regione per quelle vacanze “mordi e fuggi” che si possono trascorrere non troppo lontano da casa. Un esperimento che valuteremo insieme agli operatori turistici del settore per una sua riproposizione anche per il prossimo anno”.