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L'Italia è tornata dopo un ventennio tra le quattro più forti nazioni U19. Il lavoro da fare è ancora molto, ma questi ragazzi meritano solo applausi.
L'italia chiude con un quarto posto l'esperienza transalpina degli europei Under 19 di football americano.
La qualificazione a questo campionato era maturata nello scorso maggio a Belgrado, battendo la formazione della Serbia per 7-6.[MORE]
Dopo la lunga preparazione e il ritiro a Novara, gli azzurrini sbarcano a Paris-Villepinte con un carico di emozioni importante e la voglia di ben figurare.
La semifinale si gioca venerdì 14 luglio, celebrazione della Presa della Bastiglia, e ci vede incrociare i caschi con la squadra Top del Torneo: l'Austria, Campione d'Europa in carica e vincitrice anche delle edizioni 2013 e 2011.
La gara e' bella e combattuta, anche se il gioco offensivo dell'Italia non rende quanto sperato. Una difesa di grande spessore contiene gli Austriaci, sempre precisi e determinati. Il primo tempo si chiude sullo 0-13 in favore dei ragazzi in maglia rossa con i nostri però agguerriti nel cercare di ridurre il divario.
La gara tuttavia non ci sorride e saranno gli austriaci a segnare il definitivo 19-0, malgardo all'Italia non siano mancate occasioni per mettere punti sul tabellone.
Miglior giocatore della gara sul versante Italiano e' il DB Jonathan Cerullo che con due intercetti porta a casa la targa del MVP.
Guadagnato l'accesso alla finale per il terzo e quarto posto, ci spetta la Germania che è stata eliminata dalla Francia in una gara tirata con il punteggio di 7-0.
Finale per il terzo e quarto posto alle 11.00 di domenica 1 luglio. Tempo buono, inizia a sentrsi un po' di caldo. Tutte e due le squadre entrano determinate per onorare la finalina.
Si parte con l'Italia in attacco ma la Germania recupera presto il possesso e nel secondo drive segna il primo touhdown per il 7-0. Italia che riparte schacciata a ridosso della End Zone e subisce il seondo TD per uno snap sbagliato ricoperto da Nieden in End Zone. Trasformazione fallita e 13-0. Si cerca di muovere la palla ma senza successo, nel secondo quarto la difesa sta in campo un'eternità e alla fine i tedeschi trovano la terza segnatura per il 21-0 con Bendel su corsa, trasformazione di Honig buona.
Si va al riposo un po' frastornati, inizia a fare caldo e alcuni azzurri sentono la differenza di peso con gli avversari. Germania ancora in TD all'inizio del terzo quarto con il WR Nill imbeccato da Johanneknecht, e dopo due minuti ancora con EL-Ali per il momentaneo 34-0. Italia che in attacco inzia a scomparire e difesa che non ne ha piu. Si cambia il personale ma non basta. Subiamo ancora un TD da Honig imbeccato dal secondo QB Kober. Generosa la difesa che cerca di arginare con Calbucci e Sarris, poi con Banfi, ma il nostro attacco fa poco e subisce anche una safety per il 43-0. Sara' poi Akhlagi a mettere il sigillo dell'ultima meta che a 1 minuto dalla fine porta lo score sul 50-0.
La nostra nazionale perde alcuni dei suoi uomini durante la gara e termina il match in una condizione di estrema emergenza.
Tra le note positive i riconoscimenti a Sarris, MVP della gara per l'Italia, e a Cerullo (DB) Calbucci (LB) e Previtali (WR) per essere stati i migliori giocatori nei loro reparti.
Coach Borchini alla fine dell'esperienza: "Sono contento perche siamo tra le migliori 4 d'Europa, ma deluso perché speravo in una prestazione più incisiva dei nostri che forse hanno avuto un calo di concetrazione e non hanno saputo tenere il campo come speravamo. Dobbiamo lavorare ancora e spostare il focus sull'attitudine".
In generale un'esperienza positiva che però lascia vedere come esista ancora un divario, che se non tecnico, è certamente atletico e richiede che si lavori su questo aspetto.
Italia Austria 0-19 (0-3, 0-9, 0-7, 0-0)
Italia Germania 0-50 (0-14, 0-7, 0-20, 0-9)