Fiamma tricolore: presidi a Catanzaro contro abolizione reato di immigrazione clandestina
Politica Calabria

Fiamma tricolore: presidi a Catanzaro contro abolizione reato di immigrazione clandestina

giovedì 17 ottobre, 2013

CATANZARO, 17 OTTOBRE 2013 - (RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO)
La Segreteria Provinciale della Fiamma Tricolore di Catanzaro, ormai targata Lorenzo Scarfone, continua la sua attività a pieno regime così, mentre in Città tiene banco la questione del pasticciato pagamento della Tares, i giovani della Fiamma, anche in collaborazione con altri gruppi affini come Alpocat, effettueranno, dalle ore 17,30 alle ore 20,30 di Sabato e Domenica pomeriggio e rispettivamente su Corso Mazzini (di fronte Bar Mignon) e sul Lungomare di Lido all’altezza del monumento dell’Ancora, una manifestazione di protesta con un Presidio Militante e la distribuzione di volantini contro l’abolizione del reato di clandestinità che il governo Kyenge-Boldrini stà tentando di far passare sulla pelle degli Italiani.

Il Presidio è organizzato in contemporanea con l’iniziativa nazionale dei Movimenti d’Area, promotrice Fiamma Tricolore, che si terrà Sabato a Torino con l’incontro su “Sicurezza e Immigrazione” e relativo incontro pubblico con l’On.le Luca Romagnoli, segretario nazionale di Fiamma Tricolore.
Non ci stancheremo MAI di ripetere che, proprio perché il Popolo Italiano e quello Calabrese in particolare l’ha vissuta e la sta vivendo in prima persona, l’emigrazione è un dramma che deve essere evitato, aiutando ciascun popolo a organizzarsi e vivere sul proprio territorio, e questo non si fa certamente con le “missioni di esportazione della democrazia” che gli americani ed i loro alleati ormai quasi quotidianamente compiono in tutte le parti del mondo ove gli interessi economici ne fanno valere la pena così, dimenticando certo qualcuno, citiamo a memoria le più recenti a partire dalla Siria, all’Egitto, alla Libia e via citando.

Altresì continuiamo a sostenere che l’accoglienza non deve restare sulle spalle dell’Italia e degli Italiani per il solo fatto di essere metà “indirizzata” dei flussi di sbarco (atteso che altri paesi respingono questi poveracci e altri sono troppo distanti per essere raggiunti in prima battuta).

L’Unione Europea, laddove veramente voglia che questi poveracci, in gran parte, vengano accolti dignitosamente, deve fare la sua parte con aiuti economici all’Italia perché organizzi la sorveglianza, la prima accoglienza e le operazioni di pubblica sicurezza occorrenti alla individuazione ed all’eventuale respingimento di elementi malavitosi intrufolatisi tra i profughi, e poi con la programmazione dei flussi migratori che redistribuiscano gli immigrati tra i paesi europei in quota. Solo così si potrà “accettare” di diventare porta di accoglienza per questa vera e propria marea di gente che ha ormai preso d’assalto le nostre coste.
Quindi aspettiamo i cittadini catanzaresi sabato e domenica numerosi ai nostri presidi.  [MORE]


(Notizia segnalata da Natale Giaimo, Portavoce della Federazione di Catanzaro di Fiamma Tricolore)
 


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