Catanzaro. Festa della Mamma: un percorso didattico che diventa aggregazione di quartiere (Foto)
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CATANZARO, 13 MAGGIO - La "Festa della mamma " si rivela grazie alla scuola cooperante col territorio, momento di aggregazione sociale, di condivisione emotiva e di rapporti umani, per un intero quartiere. I bambini della scuola dell’infanzia del plesso di jano' dell’IC CZ EST, diretto dalla Dottoressa Alba Flora Mottola, coinvolti dalle docenti A. Donato, M.C. Severino e L.C. Basta hanno realizzato un percorso didattico sperimentale presso il Vivaio Agri Garden di Borgia. Il luogo, immerso nella natura, ha rappresentato lo scenario colorato di suggestivo stimolo per i bambini che, proiettati in una sede diversa dalle aule, hanno vissuto le fondamentali esperienze capisaldi dello sviluppo cognitivo: osservazione esplorazione e manipolazione, immersi in una organizzazione spaziale funzionale alla loro concreta abilità operativa e alle reali esigenze di espressività nella fruizione e nella produzione. [MORE]
Il clima di "Vivaio Umano", di cui si è permeata l’esperienza didattica , si è generato dalla partecipazione attiva e collaborativa dei genitori , come sempre a fianco dei docenti e sostenitori delle iniziative proposte dalla scuola ; ma la singolarità questa volta è rappresentata dal particolare entusiasmo manifestatosi al punto di incontro dal quale si partiva , per cui numerosi abitanti del quartiere , mossi dalla curiosità hanno scelto di condividere l’esperienza scolastico -familiare aggregandosi verso la destinazione Vivaio Agri Garden.
Preludio questo, di relazionalita positiva tra territorio -scuola e famiglia. Giunti a destinazione, bambini genitori e abitanti aggregatisi sono stati accolti in un immenso spazio -giardino dove, guidati da persona esperta, hanno svolto attività laboratoriale di manualità. In una splendida cornice bucolica colori, profumi nella compostezza di un aria mite e un sole caldo, hanno reso recettive al massimo le potenzialità dei bambini. Essi hanno dunque svolto attività pittoriche su vasi multiformi di terracotta esprimendo con le tinte più diverse l’emozione creativa in uno spazio desueto, ma così bello nella sua armonia di colori. Anche i più piccini, supportati da docenti e genitori, hanno espresso con partecipazione inverosimile la loro creatività con produzioni più semplicistiche di pitture.
La seconda fase del percorso, realizzata dopo una breve pausa di ristoro, ha previsto sotto la guida di un secondo operatore un lavoro di manipolazione. Attraverso questa operazione ciascun bambino ha proceduto a rinvasare la piantina del colore scelto per realizzare un dono da offrire alla propria mamma : la piantina che uscita dalle loro manine ha rappresentato un connubio perfetto tra natura ed arte .Nello sviluppo di un rapporto sempre più stretto e articolato fra il "fare e il pensare " si è inserito stavolta un deterrente incisivo: la Natura ...quella che spesso gli adulti scordano ma che è invece riferimento insostituibile di conoscenze , sorgente di vita e fonte di salubrità di mente e corpo .
L’ esperienza didattica ha trasversalmente significato l’importanza della scuola sul territorio come aggregazione sociale orientata alla condivisione culturale, alla valutazione dell’importanza dell’apertura della scuola al territorio e alla consapevolezza delle esperienze estensibili ad una comunità