Femminicidio nelle Marche: donna uccisa in casa a Monte Roberto

Indagini in corso, il marito è irreperibile: già arrestato ad aprile per violenze

Una nuova tragedia che riaccende l’attenzione sulla violenza domestica

Un nuovo caso di femminicidio nelle Marche scuote la provincia di Ancona, dove una donna di origini macedoni, cinquantenne, è stata trovata senza vita nella sua abitazione a Pianello Vallesina, frazione del comune di Monte Roberto. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima sarebbe stata picchiata a morte, probabilmente durante un’aggressione avvenuta tra le mura domestiche.

Il marito non si trova: precedenti per maltrattamenti

Il principale sospettato è il marito della donna, un connazionale al momento irreperibile. L’uomo, che non si è presentato al lavoro e risulta scomparso da ore, era già stato arrestato lo scorso 12 aprile per episodi di maltrattamenti, con successiva custodia cautelare in carcere. Nonostante ciò, era tornato a convivere con la moglie dopo una separazione temporanea, un elemento che oggi appare cruciale nella ricostruzione degli eventi.

Il ritrovamento del corpo e la dinamica ancora da chiarire

La donna è stata trovata riversa sul letto, con segni evidenti di percosse e gravi lesioni alla testa. A lanciare l’allarme è stato il datore di lavoro, preoccupato perché la vittima non si era presentata al turno del mattino.

Quando i carabinieri sono arrivati nell’abitazione, hanno trovato la porta aperta e le chiavi inserite nella serratura, un dettaglio che fa presupporre una fuga precipitosa da parte dell'aggressore.

Le forze dell’ordine al lavoro

Sul posto sono intervenuti il magistrato di turno della Procura di Ancona, il Nucleo Investigativo, la Sezione Investigazioni Scientifiche e i militari della Compagnia di Jesi, che stanno raccogliendo elementi utili a ricostruire il delitto e rintracciare il marito.

Un caso che richiama l’urgenza di prevenire la violenza di genere

Questo nuovo episodio di violenza domestica si inserisce in un quadro nazionale preoccupante, in cui il tema del femminicidio continua a richiedere misure di prevenzione più efficaci, sostegno alle vittime e interventi tempestivi in presenza di segnali di pericolo. (Immagine archivio)