Femminicidio a Montecorvino Rovella: donna di 47 anni strangolata in casa, arrestato il compagno
La vittima è Tina Sgarbini: lascia tre figli. La comunità del Salernitano sotto shock, proclamato il lutto cittadino
SALERNO - Un nuovo dramma scuote il Salernitano: una donna di 47 anni, Tina (Assunta) Sgarbini, è stata trovata morta nella sua abitazione a Montecorvino Rovella, piccolo Comune di 12 mila abitanti a circa 30 chilometri da Salerno. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, la donna sarebbe stata strangolata al termine di una lite con il compagno, Christian Persico, 36 anni, poi arrestato dopo ore di ricerche.
La ricostruzione dei fatti
Il corpo di Tina è stato rinvenuto nel suo appartamento al primo piano di uno stabile del centro cittadino. L’allarme è scattato grazie ai familiari dell’uomo, che non riuscivano a contattarlo. Subito dopo il ritrovamento, Persico è scomparso rendendosi irreperibile: i carabinieri lo hanno cercato a lungo, con l’ausilio anche di elicotteri. È stato un cittadino a notarlo in strada, a poca distanza dal luogo del delitto, permettendo il suo arresto senza che opponesse resistenza.
Le indagini ipotizzano un delitto legato a una lite domestica, probabilmente connessa alla fine della relazione, iniziata nel 2016. Secondo alcune testimonianze, la donna lo aveva allontanato da casa da qualche tempo perché “non lavorava e faceva i suoi comodi”.
Una madre di tre figli
La vittima lascia tre figli avuti da una precedente relazione. Al momento della tragedia, i ragazzi non erano presenti in casa. Dai social emergono immagini di una donna solare e sorridente, molto legata ai figli e alle amiche. Nessuna foto recente con Persico, che invece mostrava spesso sui propri profili immagini di coppia.
Un dettaglio che oggi appare ancora più inquietante: il 23 dicembre 2020 l’uomo aveva postato una foto di loro due con la scritta “Quattro anni che ci sopportiamo. Chi l’avrebbe mai detto”.
Il dolore della comunità
Il Comune di Montecorvino Rovella, profondamente scosso, ha proclamato il lutto cittadino e sospeso tutti gli eventi in programma, tra cui una festa locale e l’inaugurazione di un polo dell’infanzia.
Il sindaco, Martino D’Onofrio, ha espresso la vicinanza di tutta la comunità:
“Il dolore che proviamo come comunità è immenso, perché la vita di Tina è stata spezzata in modo crudele proprio tra le mura di casa, dove ognuno dovrebbe sentirsi al sicuro. Il nostro pensiero va ai suoi figli e alla sua famiglia. Montecorvino Rovella non dimenticherà”.
Un ennesimo femminicidio in Italia
Questa vicenda, che sembra configurarsi come un nuovo femminicidio, riporta all’attenzione il tema della violenza di genere in Italia. Ogni anno sono decine le donne uccise da compagni o ex partner, e il caso di Tina Sgarbini si aggiunge a un elenco purtroppo sempre più lungo.
La magistratura dovrà ora chiarire i dettagli di quella tragica notte, mentre il paese intero si stringe intorno ai tre figli della vittima.
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