Famiglie Italiane indebitate: si fatica ad arrivare a fine mese!
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Roma, 10 Agosto 2011 – Solo qualche ora fa, sono stati pubblicati dati a dir poco sconcertanti, che testimoniano quanto crisi economica e recessione stiano colpendo le famiglie Italiane, in particolar modo quelle dell’Italia meridionale. Da qui la proposta da parte dell’Adiconsum di convocare per Settembre, un tavolo tra associazioni dei consumatori, associazione bancaria ed associazione delle società finanziarie per individuare gli interventi da adottare con lo scopo principale di non mettere i nuclei familiari sul lastrico.[MORE]
I problemi che verranno affrontati, riguarderanno il costo della vita, che aumenta ogni giorno che passa, i tassi sui mutui che crescono, la difficoltà di onorare le rate dei prestiti già concessi ed il sempre maggior ricorso al credito al consumo. Una spirale talmente perversa, che la Banca d’Italia lancia da giorni numerosi allarmi rendendo note le cifre dell’aumento dei tassi d’interesse sui prestiti erogati dal sistema creditizio alle famiglie: la media è attorno al 4,56%, la maggior parte di questi soldi viene utilizzata per acquistare case e per effettuare operazioni di credito al consumo. Non solo, ma il tasso di crescita a fine giugno dei prestiti alle famiglie si attesta attorno al 5% stimando che ogni famiglia italiana sia indebitata per circa 20mila euro.
Fra le cause principali vengono annoverati i mutui per l’acquisto della casa, i prestiti per comprare altri beni, il credito al consumo, i finanziamenti per la ristrutturazione degli immobili, che hanno colpito soprattutto le famiglie numerose con una sola fonte di reddito, concentrate nel Mezzogiorno.
Questa non è altro che l’evidente conseguenza di una crisi recessiva che vede nella perdita dei posti di lavoro l’aspetto più preoccupante. Se i redditi diminuiscono ed i tassi di interesse aumentano si ridurranno a lungo andare le possibilità di risparmio ed investimento.
Laura Sallusti