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Faist Sangro: licenziate due lavoratrici malate

Erica Benedettelli
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Faist Sangro: licenziate due lavoratrici malate
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LANCIANO (CH), 10 OTTOBRE 2013 – Denuncia verbale della Fiom-Cgil nei confronti della Faist Sangro, azienda produttrice di componenti per auto e turbo compressori, per aver cacciato due donne malate, una di loro licenziata mentre l’altra costretta a dimettersi.

L’accusa di Davide Labrozzi della segreteria provinciale Fiom-Cgil spiega ‹‹due lavoratrici sono state scacciate dal mondo del lavoro, una licenziata e l’altra costretta a dimettersi, per l’unica colpa di essere gravemente malate››. Le donne in questione hanno problemi di salute la prima è invalida e madre di due bambini la seconda è gravemente malata straniera, nigeriana, con tre figli. [MORE]

Secondo quanto accaduto, la prima vittima del licenziamento è stata costretta in ospedale per eseguire due interventi complicatissimi e ha sforato di due settimane il limite di malattia concesso. La donna, che si trova ancora sotto controllo, aveva informato la ditta del suo rientro appena l’avrebbero dimessa, nonostante non sarebbe stata ancora in perfette condizioni. Ma la ditta, secondo il sindacato, non ha ascoltato ragioni è l’ha licenziata.

Nel secondo caso, la donna è gravemente malata e potrà ricevere delle cure adeguate solo in America, ma alla richiesta di ottenere un permesso di due mesi per recarsi negli Stati Uniti, questo gli è stato negato costringendo la donna a licenziarsi per poter affrontare il viaggio.

‹‹Ancora una volta il mondo del lavoro dimostra di avere seri problemi con le donne che sono anche madri, che soffrono di problemi invalidanti e con chi non detiene il passaporto italiano›› dichiara la Fiom che si prepara a far fronte a questa ingiustizia sociale rincorrendo la magistrature, anche si dovesse arrivare fino alla Corte di giustizia europea.

Erica Benedettelli


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Scritto da Erica Benedettelli

Giornalista di InfoOggi

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