Expo, Maroni: "Rischiamo di non completare le opere". Renzi: "Polemiche sterili"
Politica Lombardia

Expo, Maroni: "Rischiamo di non completare le opere". Renzi: "Polemiche sterili"

mercoledì 11 giugno, 2014

MILANO, 11 GIUGNO 2014 - A margine della seduta del Consiglio regionale, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, in merito all'Expo 2015, aveva dichiarato: "Rischiamo di andare oltre il 30 aprile senza avere completato le opere". Il governatore aveva anche aggiunto che attenderà con fiducia il decreto del governo su Expo, ma "andando avanti così se passano questa settimana e la prossima" si rischia di non finire.  [MORE]

"Lo dico non avendo la responsabilità diretta perchè è del commissario di governo, ma lo dico con preoccupazione perchè io ho le informazioni, come tutti, e i tempi sono questi", aveva continuato Maroni. Il presidente della Regione aveva, poi, concluso invitando "Il governo a darsi una mossa, altrimenti siamo qui bloccati, Expo è bloccata, i lavori sono bloccati e francamente non trovo un motivo".

Arrivata in serata la risposta del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha affermato: "Piuttosto che sollevare polemiche sterili, Maroni rifletta sulla responsabilità della Lombardia". Renzi, da Shanghai, dove ha visitato il padiglione italiano dell'Expo 2010, ha anche affermato: "L’Expo di Milano deve essere l’occasione per l’Italia di raccontare se stessa, l’Italia è più grande delle cose negative che vengono dette". "Dobbiamo usare l’Expo per scrivere una pagina nuova del racconto del Made in Italy", ha continuato il premier.

"Tutto quello che vedete è collegato alla volontà di innovare, alla volontà di costruire un progetto Italia, volontà che porterà il nostro Paese a essere sempre più competitivo". Ringraziando, poi, la Cina per l’"investimento significativo" fatto per essere presente all’Expo 2015, Renzi ha sottolineato: "sanno bene che cosa significa poter ospitare un’Expo e lo sanno molto meglio di molti nostri professionisti del pessimismo".

Dura anche la risposta del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, alle dichiarazioni del presidente della Regione Lombardia: "Credo che Maroni debba star tranquillo, magari se si fosse agitato prima forse più occhi avrebbero potuto evitare di mandare Cantone dopo". "Il governo" - ha assicurato Orlando - "darà i poteri a Cantone". 

Katia Portovenero


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