Expo, il cardinale Parolin: «Mai abbassare la guardia sulla corruzione»
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TORINO, 10 MAGGIO 2014 - «La corruzione fa parte del male che c’è nel mondo. Quindi proprio perché c’è sempre il pericolo che risorga dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per combatterla, per assicurare trasparenza e comportarci bene».
Queste le parole pronunciate dal segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, a margine di un incontro al Salone del Libro di Torino in merito al caso di corruzione che ha travolto nelle ultime ore l’Expo di Milano. Una vicenda che ha riportato alla memoria di tanti il periodo di Tangentopoli.
Ed il tempo trascorso da allora, sempre secondo il cardinale Parolin, non deve essere considerato vano: «Questi vent’anni sono serviti. Immagino che questo impegno che c’è stato è entrato nelle coscienze. Però – ha aggiunto il segretario di Stato vaticano – finché esiste il mondo il male continua ad avere i suoi effetti».[MORE]
L’eterna ed intrinseca fragilità dell’uomo, dunque, a monte di ogni male nel mondo. Tuttavia, come lo stesso cardinale Parolin ha spiegato, «questo non è per giustificare quanto avviene ma per dire che la realtà umana ci dice che non dobbiamo mai abbassare la guardia. Questo – ha concluso – è il messaggio che ci deve arrivare da questa vicenda».
(Immagine da europaquotidiano.it)
Giovanni Maria Elia