Eurobasket: Italia batte Finlandia ed accede ai quarti di finale
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ISTANBUL, 9 SETTEMBRE - Prima gara da dentro o fuori per gli Azzurri del CT Messina che si giocano un posto nei quarti contro il miglior talento esploso in questa manifestazione, il 20enne Lauri Markkanen che nel turno precedente ha viaggiato con una media di 22.6 punti, 6.2 rimbalzi e percentuali da veterano (55% dal campo, 50% da tre e quasi il 20% ai liberi). La Finlandia aveva inoltre potuto beneficiare di un ottimo 38% di squadra da tre, soprattutto grazie all’estro di Koponen (13.2 col 43%) e Salin (11.8 col 37.5%). Inevitabilmente l’Italia era chiamata ad attaccare meglio di quanto fatto nelle ultime 2 partite del girone, nelle quali si è fatta sentire la carenza di talenti offensivi a disposizione del CT e l’assenza di un più ampio ventaglio di soluzioni che potesse consentire di variare gli schemi trovando scelte diverse rispetto a quella del tiro da tre, che era sembrata l’unica vera arma a disposizione degli Azzurri. [MORE]
Capitan Datome sente la responsabilità di doversi caricare la squadra sulle spalle ed inizia subito forte il primo quarto con due conclusioni difficili consecutive messe a segno: una differenza evidente rispetto alle scorse gare, quando iniziò ad entrare in ritmo praticamente soltanto al rientro dagli spogliatoi dopo l’intervallo lungo. Dopo un canestro dall’arco di Nik Melli, il coach finlandese è costretto a chiamare il primo time-out della partita, per tentare di spezzare il ritmo trovato dagli Azzurri dopo l’ottimo inizio, tuttavia al rientro in campo le percentuali del quintetto italiano non tendono a calare. Sono le triple di Melli e Belinelli in controtempo che fanno segnare il massimo vantaggio sul tabellone (23-9), dimostrando l’esaltante inizio degli uomini di Messina. Il neo giocatore del Fenerbahçe fa impazzire gli avversari punendo la difesa su tutti i cambi ed anche Filippo Baldi Rossi, insolitamente in uscita dalla panchina già nel primo quarto, riesce ad iscriversi a referto cogliendo il bersaglio grosso, anche se poi Wilson si inventa il terzo canestro consecutivo che manda le squadra al primo riposo sul 30-17.
Nella seconda frazione è Marco Belinelli a salire in cattedra lucrando su ogni minima disattenzione della difesa avversaria: prima si procura 6 liberi (e ne mette a segno 5, migliorando le percentuali sue e quelle di squadra dalla “linea della carità”, che vedevano l’Italia in grossa difficoltà in questo fondamentale), poi segna una tripla incredibile da nove metri. In mezzo, il primo canestro dal campo di Markkanen, limitato da una grande difesa di squadra (che è nelle caratteristiche degli Azzurri) un po' come accaduto al Tedesco Schroeder. Una schiacciata di Biligha fa poi segnare il +17 azzurro sul tabellone (40-23), tuttavia da questo momento le percentuali degli Italiani si abbassano a vista d’occhio e i Finlandesi vengono tenuti a distanza solo grazie ai liberi, oggi un vero e proprio fattore per il quintetto di Messina (11/12 fino a quel momento). Dopo una meravigliosa giocata doppia di Datome, stoppata in difesa e poi canestro in allontanamento “à la Olajuwon”, si chiude il secondo quarto col punteggio di 48-29.
Nel terzo quarto Koponen prova a prendere per mano i suoi nonostante la gran difesa di Hackett su di lui, ma i suoi compagni lasciano colpevolmente solo più volte Belinelli, che sale a quota 22 punti e tiene i suoi avanti di 20 lunghezze (56-36). Datome continua a contestare qualsiasi tiro avversario passi dalle sue parti e con la difesa gli Azzurri mantengono il vantaggio sebbene abbiano dovuto affrontare una carestia offensiva durata più di 5 minuti di gioco effettivo. All’ultimo riposo si va dunque sul +16 Azzurro (58-42).
Nell’ultima frazione l’Italia torna a soffrire di attacco asfittico come nelle scorse partite e la Finlandia prova ad approfittarne per rifarsi sotto, conquistando tanti palloni sporchi e vaganti, finché con una tripla di Koponen è a -11 ad 8 minuti dalla fine. Inoltre gli Azzurri eccedono con i falli e mandano in bonus gli avversari già a sei minuti e mezzo dalla fine. Ma Daniel Hackett con personalità riesce a segnare in contropiede e poi Biligha infila dalla media distanza, pur tirando con una scarpa slacciata. Neanche la scossa di Markkanen con la sua schiacciata riesce a svegliare definitivamente la Finlandia, che esce alla fine sconfitta da questa gara.
L’Italia vince dunque, 70-57, una partita che sembrava dominata nei primi due quarti per poi rimettersi in salita nel secondo tempo, quando la spia della riserva si è accesa palesando il calo di energie fisiche e mentali degli uomini di Messina. Il successo è stato costruito sulla grande difesa già mostrata nella prima fase di questo Eurobasket e sull’immenso cuore nei momenti di enorme difficoltà offensiva. Ai quarti l’Italia affronterà la vincente di Serbia-Ungheria, in campo domani alle 20:30.
Il tabellino del match:
Finlandia–Italia 57-70 (17-30 12-18 13-10 15-12)
Finlandia: Koivisto 5, Huff 6, Lee, Salin 11, Kotti 4, Koponen 13, Nuutinen, Rannikko, Lindbom n.e., Markkanen 4, Wilson 8, Murphy 4. Coach: Dettmann
Italia: Hackett 10, Belinelli 22, Aradori, Filloy 4, Biligha 6, Melli 10, Cusin, Cinciarini, Abass n.e., Baldi Rossi 3, Burns n.e., Datome 15. Coach: Messina
Francesco Gagliardi
Fonte immagine: https://twitter.com/italbasket