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POZNAN, 18 GIUGNO 2012- Gli incubi, a volte, sono fatti per rimanere tali. La realtà, fortunatamente, supera le visioni pessimistiche, in questo caso di un’intera nazione. Alzi la mano chi non abbia ipotizzato un possibile scenario in cui l’Italia potesse essere eliminata grazie al cosiddetto “biscotto” tra Spagna e Croazia, senza dimenticare di dover fare i conti con l’orgoglio degli irlandesi di Giovanni Trapattoni. Insomma le aspettative di molti erano cupe. Il precedente di Euro 2004 in cui fummo eliminati grazie allo “strano” pareggio tra Danimarca e Svezia era ancora vivo nella memoria degli sportivi italiani. Ma il terreno di gioco, l’unico giudice supremo e incontestabile, ha sorriso agli azzurri in quest' occasione. Non sono stati novanta minuti facili da vivere. Se milioni di occhi erano puntati sulla partita contro l’Irlanda, altrettante orecchie desideravano ascoltare notizie confortanti da Danzica dove si disputava il match tra Spagna e Croazia.
La partita degli azzurri, d’altro canto, è stata tutt’altro che in discesa. A Poznan ci sono voluti trentacinque minuti di attacchi confusi e sterili per passare in vantaggio. La firma dell’1-0 è di Antonio Cassano che con una deviazione di testa su calcio d’angolo trova la rete. Si va all’intervallo sull’1-0 per gli azzurri e con un pareggio a reti bianche tra spagnoli e croati, che garantirebbe l’approdo ai quarti per entrambe le compagini.
Nella ripresa, al 62', Chiellini s’infortuna e viene sostituito da Bonucci. L’Italia non sfodera l’aggressività del primo tempo e, alla distanza, perde di lucidità lasciando non di rado l’ iniziativa agli irlandesi. Le sostituzioni di Cassano per Diamanti e di Di Natale per Balotelli, decise da Prandelli sembrano non incidere sulla sfida. La squadra del Trap, sfruttando prevalentemente i calci piazzati, riesce anche a metterci in difficoltà. In campo si attendono notizie da Danzica. Buone nuove che, finalmente, arrivano all’88’ quando Jesus Navas porta in vantaggio gli iberici, a una manciata di minuti dalla fine di una partita non irresistibile. Il goal della Spagna qualificherebbe gli azzurri ed eliminerebbe la Croazia. A Poznan c’è tempo per l’espulsione dell’irlandese Andrews all’89’ e per la straordinaria rete di Balotelli in semirovesciata al minuto successivo che fissa il risultato sul 2-0 per gli azzurri. Poi il count-down, attendendo la fine dell' incontro tra Spagna e Croazia. Finisce con la Spagna di del Bosque che con sette punti si piazza al primo posto del girone C, seguita dall’Italia a quota cinque. Tornano a casa Croazia (quattro punti) e l’Irlanda di Trapattoni che chiude il girone con zero punti.[MORE]
Un approdo ai quarti di finale sofferto e forse per questo più bello. Si va avanti tra dubbi (molti) e (poche) certezze ma con la consapevolezza che oggi l’incubo non si è avverato e con la speranza che domani possa avverarsi un sogno.
Davide Scaglione