Estimi catastali. L'orientamento delle sezioni della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce
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Estimi catastali. Quasi tutte le sezioni della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce confermano l’orientamento. Arrivano altre sospensive anche dalla sezione 5 e 2, in attesa della discussione del merito la cui prima udienza pubblica è fissata il 16 maggio.
Ormai l’orientamento appare pacifico sugli avvisi di accertamento catastali notificati dall’Agenzia del Territorio di Lecce in tema di rilassamento degli estimi catastali.
Stamane, infatti, la Commissione Tributaria Provinciale di Lecce ha disposto altre 7 ordinanze di sospensione, in particolare:
- la Sezione 5 (Presidente dott. Alfredo Lamorgese) ha disposto la sospensione di due avvisi di accertamento catastali;
- la Sezione 2 (Presidente dott. Mario Fiorella) ha disposto la sospensione di 5 avvisi di accertamento catastale notificati a cittadini e società contribuenti.
Alla luce di questi provvedimenti segnalatici dal tributarista avvocato Maurizio Villani che per primo aveva segnalato l’illegittimità della procedura attivata su input del Comune di Lecce e realizzata dall’Agenzia del Territorio, è possibile rilevare che quasi tutte le sezioni della Commissione tributaria di Lecce, con i vari Presidenti, si stanno orientando a concedere la sospensiva.
Infine, giova ribadire che giovedì 16 c.m. per la prima volta saranno discusse nel merito le cause relative agli estimi catastali dinanzi alla Sezione 4 (Presidente dott. Oronzo De Pascalis - Relatori Avv. Antonio Cordella e Prof. Francesco De Blasi), con la concreta possibilità che entro giugno potranno essere pubblicate le prime sentenze.
Un appuntamento, cui nuovamente Giovanni D’Agata presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, invita a partecipare tutta la stampa e la cittadinanza interessata per l’eco mediatico e i riflessi sulla collettività che ha assunto l’assurda procedura.
Ci attendiamo una notevole partecipazione all’udienza pubblica giacché molti cittadini-contribuenti, hanno fatto sapere che saranno presenti per conoscere dal vivo l’epilogo giudiziario di una vicenda che ha lasciato il segno su tutta una città e non solo.[MORE]
(notizia segnalata da giovanni d'agata)