Esplosione Pilkington: quattro indagati per la morte di Mastrippolito

sabato 1 febbraio, 2014

SAN SALVO (CH), 1 FEBBRAIO 2014 – Sono in quattro gli indagati per la morte di Michele Mastrippolito, 42 anni, manutentore della Trigno Energy, nello stabilimento Pilkington. L’incidente dello scorso luglio ha portato alle accuse di omicidio colposo e lesioni colpose personali per i direttori e gli amministratori dello stabile. [MORE]

Nel mirino dell’indagine c’è il direttore dello stabilimento, Joachin Stephen Rosebrock, l’amministratore delegato del Trigno Energy, Douglas Graham Gate, il responsabile del servizio prevenzione Pilkington, Cetteo Borrone e il direttore della manutenzione della Tecnical Service, Severino Baldovin. Per la Procura le accuse sono dovute a negligenza e mancanza di prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Il fatto risale allo scorso 13 luglio quando, Michele Mastrippolito, è stato colpito da una fiammata proveniente da una cabina elettrica del reparto TO1 della Pilkington. L’uomo, ricoverato nel reparto Grandi Ustionati, di Napoli, è morto tre giorni dopo per un arresto cardiaco: le lesioni troppo profonde alle braccia e alle gambe hanno fatto cedere il cuore, nonostante le cure immediate. Insieme a lui, un altro dipendente, Lucio Barisano, che però era rimasto solo ferito in modo lieve, con una prognosi di tre mesi.

Erica Benedettelli

[immagine da vastoweb]

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