Ermanno Olmi, L'eccessiva ricchezza è un crimine
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CROTONE 7 OTTOBRE 2011 - "Essere molto ricchi, sopra un certo livello, secondo me è un crimine perchè si sottrae ricchezza agli altri". Ermanno Olmi alla presentazione, alla presentazione del suo ultimo film "Il villaggio di cartone", che sarà nelle sale il 7 ottobre, l’ottantenne regista cattolico, fa un richiamo alla solidarietà cristiana e lancia anche un chiarissimo messaggio alla Chiesa.[MORE]
Il film infatti racconta le vicende di un vecchio parroco (Michael Lonsdale) che trasforma la sua chiesa da luogo di cerimonie liturgiche in luogo di accoglienza di immigrati clandestini che sfuggono alla polizia. "Quando Cristo chiama Pietro per fondare la Chiesa non intendeva certo una cattedrale architettonica, ma la chiesa nella sua essenza" spiega il regista, il cui film è una chiara esortazione all'accoglienza. "I popoli si muovono come si sono mossi sempre, vanno dove pensano di migliorare le loro condizioni.
E' stupido pensare di fermarli" sostiene Olmi riferendosi all'attualità e spiegando poi che a suo avviso "questo nuovo assetto di razze può essere la premessa a una nuova idea di civiltà può essere un nuovo Rinascimento. Siamo alla vigilia di un grande cambiamento, ma stiamo arrivando in ritardo all'appuntamento con la storia". Attraverso il film il regista propone un grande interrogativo dei nostri tempi affermando: "Dopo 2.700 anni a che punto è la democrazia? Per me dovremmo abolire tutte le chiese, quelle religiose, laiche, ideologiche, economiche, culturali, affinché gli uomini possano recuperare finalmente la facoltà di essere soggetti liberi".
I film di Ermanno Olmi hanno sempre al centro i più deboli, e sulla Chiesa come istituzione ecco cosa dice: "Se la Chiesa non sta a passo con i tempi perde il rapporto con la realtà. Detto questo credo che anche quando il Papa parla di angeli, come ha fatto ieri, non pensi ovviamente a degli esseri alati, e occorre fare uno sforzo per capire le sue parole. Io ne ho incontrati alcuni di angeli: erano persone che portavano soccorso a chi ne aveva bisogno. In questo senso gli angeli abitano dentro tutti noi". (Natale Cuzzola)