Dl Enti locali: ottenuto il via libera definitivo dal Senato
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ROMA - Con centosessantacinque sì e novantasei no il Senato ha approvato la fiducia chiesta dal governo sul decreto legge sugli Enti locali.[MORE]
Si tratterebbe del via libera definitivo dato che il testo aveva già ottenuto l’approvazione della Camera. Il suddetto decreto comprende norme che tutti i comuni dovranno applicare e misure ad hoc riferite a singoli comuni o Regioni come L'Aquila e la Sicilia. Obiettivo del primo nucleo di emendamenti è stato quello di estendere la platea dei comuni beneficiari, nel secondo caso invece specifici benefici sono stati indirizzati a singoli Enti Locali.
Tra le misure che hanno ricevuto il via libera dal Senato nella giornata del 2 agosto, rientra quella della riapertura della rateizzazione per i contribuenti verso Equitalia approvata in Commissione Bilancio. Un altro importante emendamento riguarda la proroga delle concessioni balneari fino al 2020 in vista della revisione organica della materia, in ottemperanza alla sentenza emessa dalla Corte di giustizia europea che aveva espresso dubbi proprio in merito alla lunghezza temporale delle concessioni demaniali per le spiagge.
Approvato anche l'emendamento sulla riduzione dell'addizionale comunale sui diritti d'imbarco negli aeroporti: da settembre a dicembre l'aggravio pari a 2,5 euro sarà sospensione. Una delle norme di portata generale prevede l'istituzione di un Fondo per l'estinzione dei mutui degli Enti locali con la Cassa depositi e prestiti – centoquaranta milioni nel triennio -.
Altro emendamento approvato è quello volto ad aiutare i comuni che devono accogliere gli immigrati minorenni non accompagnati: i prefetti dovranno disporre l'apertura di apposite strutture che potranno ospitare al massimo cinquanta ragazzi. Arriva dalla Commissione Agricoltura il via libera ad un Fondo di dieci milioni "volto a favorire la qualità e la competitività delle produzioni delle imprese agricole cerealicole"; riconosciuto inoltre un contributo ai produttori di latte e alle imprese viticole.
Sempre sul fronte del comuni, il decreto legge prevede una nuova modalità di ripartizione del fondo di solidarietà, oltre alla predisposizione di un piano triennale per la stabilizzazione del personale delle scuole dell'infanzia e degli asili nido. Il provvedimento enuclea a sé anche norme per singoli comuni, come quelli dell’Emilia colpiti dal sisma del 2012. Per quanto concerne le città metropolitane e le province, il decreto stanzia quarantotto milioni per le funzioni fondamentali e cento milioni per la manutenzione delle strade; eliminata la sanzione economica prevista per chi non ha rispettato il patto di stabilità interno nel 2015.
Luna Isabella
(foto da leggioggi.it)