Enrico Morisco. La tenerezza nelle icone 'Madonna della Tenerezza'
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Tradizionalmente il mese di Maggio è conosciuto come il mese dedicato alla Vergine Maria.
Sono molti i rosari recitati durante questo mese, ma anche le icone sono parte integrante di tutto questo.
Soprattutto quelle che raffigurano la Santissima Madre invitando i fedeli a pregare: davanti ad esse si accendono lumi e ceri, si svolgono le suppliche e a volte vengono portate in processione.
Nella Tradizione iconografica, sono numerose le icone con il tema di Maria e anche tra le più venerate.
La Tutta-Santa più delle volte viene rappresentata allo stesso modo. Gli iconografi mantengono gli stessi tratti somatici di un ritratto dipinto dall’evangelista Luca fatto dopo la Pentecoste. Nelle icone Ella indossa sempre un mantello (omophorion) color rosso porpora, regge sempre il Figlio Gesù ed è sempre designata dalle abbreviazioni: MP ΘY, che stanno per Meter Theou, ossia Madre di Dio.
Come abbiamo accennato, le icone mariane sono davvero tante, difficile da classificarle tutte ma, quelle della tipologia “Elousa”, o conosciute come “Madonna della Tenerezza”, sono molto diffuse e ben conosciute da tutti noi.
Il termine greco «Eleousa» sottolinea questo atteggiamento di amore tra Madre e Figlio, (dal greco έλεος) “pietà” e “misericordia” sono le parole chiave per immergerci nella lettura di questa composizione iconografica.
Ma cosa si cela dietro questa icona?
Ci sono davvero tanti simboli e significati che andremo a conoscere assieme.
In questa icona risalta subito ai nostri occhi lo scambio tenero e affettuoso tra la Madre e il Bambino: qui, le guance dei due personaggi si toccano e il Bambino si spinge verso la Madre abbracciandole il collo con il braccio.
La Madre di Dio indossa un abito color porpora. Il color porpora ha un duplice significato: innanzitutto è una sostanza colorante che solo le imperatrici potevano permetterselo e qui si vuole evidenziare appunto la regalità della Vergine Maria, ma è anche il simbolo del colore di quella terra fertile che ha ricevuto il seme dello Spirito Santo.
Anche le tre stelle sul capo e sulle spalle hanno un triplice significato: indicano la sua verginità prima, durante e dopo il parto, simboleggiano la Santissima Trinità e anche il simbolo della croce.
Non ci troviamo davanti ad una rappresentazione in cui la madre abbraccia il suo bambino e lo consola, ma piuttosto, troviamo un bambino che sostiene e consola una madre. Così come il Cristo sostiene e conforta la Chiesa in cammino.
Allora il volto della Vergine è il volto sofferente della madre delle madri che per secoli si immedesimano in lei.
La Madonna rivolge il suo sguardo incredibilmente dolce e triste verso il credente, verso chi contempla questa icona: si rattrista a causa dell’allontanamento degli uomini da Dio a causa del peccato, e con i suoi grandi occhi materni ci guarda, segue i nostri destini e ci invita ad immergerci in lei, nel suo cuore materno.
Ella guarda tutti, abbraccia tutti, nessuno escluso. Questo è il miracolo che ogni giorno compie il Signore attraverso questa Icona: chi incontra lo sguardo di Maria non lo può più dimenticare.
Video ICON - Madonna with child
Video. ICON - Madonna with child
Maestro iconografo di Arte Bizantina
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