Emergenza abitativa, Raggi: "Tolleranza zero contro occupazioni"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 30 AGOSTO – “Duecentomila abitazioni vuote, oltre diecimila persone in lista d’attesa addirittura da decenni per un alloggio popolare e lo scandalo delle occupazioni abusive di centinaia di immobili. Questi sono i numeri di Roma; questo è il vero volto dell’emergenza abitativa e la conseguenza di politiche dell’accoglienza totalmente inadeguate rispetto alla realtà di questi anni”, così la sindaca di Roma Virginia Raggi si rivolge ai cittadini capitolini, in un lungo post su Facebook dedicato all’emergenza abitativa.[MORE]
A dieci giorni dal discusso sgombero del palazzo di via Curtatone, che ospitava da ormai quattro oltre 400 profughi, e il giorno dopo l’irruzione degli agenti della Digos nello stesso stabile, la sindaca pentastellata torna sul tema, sottolineando che il Comune non sarà più disponibile a tollerare nuove occupazioni: ”Il Comune sta facendo la sua parte ma deve essere chiaro che non dovranno essere tollerate nuove occupazioni: su questo, gli interventi per ristabilire la legalità da parte delle forze dell'ordine avranno il pieno sostegno dell'amministrazione capitolina”.
Il Campidoglio intende avviare una indagine, fa sapere Raggi, partendo dagli stabili che risultano più a rischio dal punto di vista della sicurezza, per verificare se al loro interno vi siano persone che hanno diritto ai servizi di assistenza alloggiativa previsti per le fragilità: “spesso però ci viene impedito l'accesso”. A Roma sarebbero oltre 100 gli stabili occupati.
Come già reso noto negli scorsi giorni, Raggi spiega che negli uffici capitolini si sta provvedendo anche alla “ricognizione di tutti gli immobili del patrimonio di Roma Capitale e dei beni confiscati e sequestrati alla criminalità organizzata”: “Vogliamo destinarli a nuclei familiari in condizioni di fragilità - conclude Raggi - Entro il 31 ottobre termineremo il censimento e avvieremo le attività di stima economica per gli interventi di manutenzione necessari”.
Maria Azzarello
fonte immagine: Il Post