Elezioni, UV e Stella Alpina ottengono i 18 seggi necessari per la maggioranza. Nessun ballottaggio
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AOSTA, 28 MAGGIO 2013 - Per ben 229 voti non ci sarà alcun ballottaggio per il rinnovo del Consiglio regionale della Valle d’Aosta. Passa la coalizione autonomista formata da Union Valdôtaine, Stella Alpina e Fédération Autonomiste. L’Uv fatica ad ottenere un 33%, 11 punti in meno delle scorse elezioni, e non gode più dell’effetto Rollandin che vede nettamente diminuite le sue preferenze. Però i tre partiti sono riusciti a raggiungere i 18 seggi necessari per la formazione della nuova maggioranza. In particolare 13 seggi andranno all’Uv mentre i restanti 5 alla Stella Alpina; nessun consigliere per la Fédération che ha raccolto circa il 2% dei voti e quindi non ha raggiunto nemmeno il mini quorum.
È quindi una maggioranza abbastanza risicata che renderà difficile governare, contanto che i Consiglieri regionali sono 35.
Bene il Pd che pare sempre con l’acqua alla gola ma invece regge. Perde solo una piccola percentuale attestandosi al 8,88%. L’Uvp al suo primo banco di prova riesce ad ottenere il 19,21% avvicinando molto il risultato delle politiche. Alpe tiene, grazie soprattutto all’effetto verde, e si attesta al 12,41% in linea con i risultati precedenti.
I 17 consiglieri di opposizione sono così ripartiti: 7 per l'Union Valdôtaine Progressiste, 5 per Alpe, 3 per Partito Democratico e 2 per Movimento 5 Stelle, il quale per una manciata di voti ha perso l’opportunità di far eleggere tre consiglieri togliendo un seggio alla Stella Alpina.
Fuori il Pdl che raggiunge il 4,11%, un risultato deludente per il partito di Berlusconi, in controtendenza rispetto al nazionale. Fuori anche LeALI, ma qui il risultato era più atteso e non stupisce.
[Fonte Immagine: polisblog.it] [MORE]