Elezioni, Prodi: "Voterò per centrosinistra". E Grasso attacca Renzi
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ROMA, 31 GENNAIO - "È ovvio che guardo alla coalizione. Io sono da sempre quello della logica di coalizione. E quindi, dico che Liberi e Uguali in questo momento non e' per l'unita' del centrosinistra. Mentre Renzi e il gruppo che gli sta attorno, il Pd e chi ha fatto gli accordi con il Pd, lo sono". Così Romano prodi in un'intervista a La Repubblica in cui spiega le sue scelte di campo.[MORE]
Il Professore non fa sconti al leader dei dem per le scelte nelle liste elettorali: "Non ha aiutato l'unità". "Non so se voterò Pd, devo decidere". E per quanto riguarda il voto del 4 marzo ammette la sua inquietudine: "Non sono ottimista sul risultato". Poi ai Leu: "Se fossero rimasti nel partito oggi il Pd sarebbe diverso".
"Chi sta fuori da questa logica, non è per l'unita': non c'è dubbio su questo". Sulla sfida tra Errani-Casini a Bologna Prodi sembra propendere per l'ex leader dell'Udc. "Sono amico di entrambi. E certo, sono amico di Errani. Lo stimo, gli voglio bene. Ma fuori dalla coalizione dove andiamo a finire? Dove vanno a finire?".
La risposta di Liberi e Uguali non si è fatta attendere e all'Ansa Pietro Grasso ha dichiarato: "È sotto gli occhi di tutti che il centrosinistra non si è potuto ricomporre per volontà di Renzi. La composizione delle liste e le otto fiducie sulle legge elettorale sono segnali inconfutabili della volontà del Pd e di Renzi di fare altro". Poi Grasso porge l'interrogativo: "Prodi ritiene la finta coalizione che ha messo in piedi Renzi, che lo costringerà a votare Casini a Bologna anziché Errani, un centrosinistra unito? Noi in quel tipo di coalizione non ci possiamo stare".