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Prime proiezioni: Marino in testa a Roma. Forte astensione nella Capitale e negli altri 41 comuni

Serena Casu
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Prime proiezioni: Marino in testa a Roma. Forte astensione nella Capitale e negli altri 41 comuni
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ROMA, 27 MAGGIO 2013Urne chiuse nei 563 comuni italiani nei quali ieri e oggi i cittadini hanno votato per l'elezione dei rispettivi sindaci e consigli comunali. Si è votato anche a Roma e in altri 41 comuni del Lazio, regione nella quale si è assistito ad un forte calo del numero di votanti rispetto alle precedenti elezioni amministrative. Lo spoglio delle schede è iniziato immediatamente dopo la chiusura dei seggi.

Secondo le proiezioni realizzate dall'Istituto Piepoli per la Rai, a Roma sarebbe in testa il candidato di centrosinistra Ignazio Marino con il 41,4% dei voti, mentre il sindaco uscente Gianni Alemanno (centrodestra) avrebbe il 30,3% dei voti. Al terzo posto il candidato del M5S Marcello De Vito, con il 12,8% dei voti, seguito da Alfio Marchini (9,7%) e da Sandro Medici (2,4%) [DATI IN AGGIORNAMENTO]. Si tratta solo di proiezioni per il momento, ma se la situazione dovesse rimanere simile anche in seguito, è molto probabile che si vada al ballottaggio.

Allo stato attuale, gli unici dati certi forniti dal Viminale riguardano il numero dei votanti, in netto calo rispetto alle scorse amministrative. A urne chiuse, in tutta la regione Lazio ha votato il 55,78% degli aventi diritto, contro il 75,13% delle precedenti amministrative.

Situazione particolarmente grave nel comune di Roma, dove il calo rispetto alle scorse elezioni è stato di oltre il 20%. Nella Capitale quasi la metà degli elettori si è astenuta. Alle 15 di questo pomeriggio i cittadini romani che si sono recati alle urne sono stati il 52,8% degli aventi diritto, rispetto al 73,66% delle elezioni precedenti.

Il calo generalizzato di votanti era già chiaro nella giornata di ieri. In tutte e tre le rilevazioni effettuate alle 12, alle 19 e alle 22 di ieri in quasi tutti i comuni chiamati ad eleggere i propri sindaci si è avuta una forte diminuzione del numero di cittadini recatisi alle urne. Nel complesso, in tutta la regione Lazio alle 12 di ieri aveva votato il 9.95% degli elettori (contro il 14,94% registrato alla medesima ora nella precedente tornata elettorale); alle 19 i votanti erano il 31,35% (contro il 44,17%); alle 22 l'affluenza è stata del 39,61% (contro il 58,14%).[MORE]

Per quanto concerne il comune di Roma, alle 12 di ieri aveva votato il 9,32%, rispetto al 14,61% delle scorse amministrative; alle 19 i votanti sono stati il 29,79% (contro il 43,56%); alle 22 di ieri sera, al termine della prima giornata elettorale, l'affluenza è stata del 37,69% (contro il 57,2% della precedente tornata elettorale).

A Roma i cittadini hanno dovuto scegliere tra 19 candidati sindaco, ai quali erano collegate ben 40 liste. Un'abbondanza di candidati che si è tradotta in una scheda elettorale dalle dimensioni record: un metro e venti centimetri. Nel comune di Roma, oltre al sindaco e al consiglio comunale, i cittadini hanno votato anche per l'elezione dei presidenti dei Municipi, passati a partire da questa tornata elettorale da 19 a 15.

(foto Agi)

Serena Casu

 

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Scritto da Serena Casu

Giornalista di InfoOggi

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