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Catanzaro 13 giugno 2012 - Gentile signor Sindaco; Lo Spazio Al.Pa.De (Alzheimer-Parkinson e Demenze) gestito dalla Ra.Gi. Onlus in collaborazione con il Comune Assessorato alle Politiche Sociali in via Fares 77/7, è l’unico centro ad inserimento differenziato specifico per il trattamento non farmacologico delle patologie dementigene presente in provincia; il solo che coniuga per i suoi pazienti trattamenti terapeutici espressivi, laboratori socio-ricreativi-relazionali e di riattivazione motoria per limitare il rallentamento psicofisico e la tendenza all’isolamento sociale e culturale degli anziani.
La nostra esperienza si è concretizzata sul territorio un anno e mezzo addietro ma, da oltre tre anni operiamo con le nostre metodiche anche in strutture per anziani accreditate e che al loro interno, forse in maniera impropria, accolgono pazienti con specifiche patologie neurodegenerative come Parkinson e Alzheimer.
Dal mese di luglio Al.Pa.De. offrirà agli anziani ed alle famiglie maggiori servizi: il centro sarà aperto dalle 10 fino alle 19 dal lunedì al sabato, con la possibilità di usufruire di un servizio di trasporto da e per il centro, di assistenza domiciliare e sostegno relazionale alla persona che, oltre all’igiene personale, prevede attività di accompagnamento per favorire i rapporti con l’esterno e promozione di forme di auto-aiuto. All’interno di Al.Pa.De è attivo anche uno specifico laboratorio per chi vuole intraprendere un percorso di prevenzione per la demenza senile. I pazienti hanno a disposizione il barbiere, la parrucchiera, l’estetista per manicure e pedicure, e poi fanno shopping, visite nei musei e nelle mostre d’arte, lunghe passeggiate e tanto altro. Il centro è anche un rifugio per le famiglie che ogni 15 giorni hanno la possibilità di incontrarsi tra di loro e, con il supporto di una psicologa, parlare delle loro difficoltà nella gestione quotidiana dei loro cari.
Al.Pa.De. che così strutturato prende tutte le sembianze di un Centro diurno, ad oggi accoglie anziani affetti prevalentemente da Alzheimer e demenze neurodegenerative senza gravi disturbi comportamentali, ma anche anziani con altre patologie parzialmente autosufficienti ma ad alto rischio di perdita della autonoma, difficilmente gestibili a domicilio ma ancora tali da non richiedere il ricovero a tempo pieno in Rsa o Case protette. Anzi uno degli obiettivi di Al.Pa.De. è proprio quello di allontanare la passività e la dipendenza che soprattutto l'anziano ammalato, sentendosi inattivo, tende a sviluppare adattandosi alla realtà che lo circonda, escludendo ogni possibilità di cambiamento, isolandosi e rifiutando ogni confronto con i propri pari. [MORE]
Questa particolare realtà rappresenta una nicchia d’eccellenza per la città di Catanzaro e, se si è concretizzata ed arrivata a questo punto, è solo grazie alla serietà e devozione professionale degli operatori che hanno, con spirito di abnegazione, continuato a dare un fattivo sostegno alle famiglie e restituito quella dignità ad anziani che, in un contesto troppo medicalizzato, farmacolizzato e altamente istituzionalizzante, sono riusciti a ritrovarsi e riscoprirsi persone senza stigmi, uomini/donne e non pesi da parcheggiare. Abbiamo lavorato perchè crediamo con passione ed entusiasmo in quello che giorno dopo giorno possiamo costruire, dare e ricevere e offrire un valore aggiunto ad una città che sta subendo una continua espoliazione strutturale e professionale.
Ora abbiamo bisogno che anche Lei signor Sindaco creda in questa realtà e insieme a Lei anche l’assessore alle Politiche sociale dott.ssa Caterina Salerno di cui conosco il suo spirito di discernimento. Siamo professionisti catanzaresi e credo che in questa città oltre a Lei ci siano nella sua squadra uomini di alto spessore politico come l’onorevole Domenico Tallini e il vicesindaco Baldo Esposito che da catanzaresi conoscono perfettamente le realtà serie che lavorano e che dovrebbero essere “protette” e prese in giusta considerazione in modo da non disperdere quelle professionalità acquisite che potrebbero, in un regime di intenti e reti professionali, apportare un valore aggiunto a quanto in provincia in questo nostro specifico contesto di assistenza socio-sanitaria già esiste o si sta organizzando. Sperando in una sua gradita visita nello Spazio Al.Pa.De. colgo l’occasione per augurare a lei ed alla sua giunta un buon lavoro.
Elena Sodano Presidente Associazione Ra.Gi. Onlus.