Egitto, prosciolta accusa per Mubarak: non è complice della morte dei manifestanti
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Egitto, prosciolta accusa per Mubarak: non è complice della morte dei manifestanti

sabato 29 novembre, 2014

IL CAIRO (EGITTO), 29 NOVEMBRE 2014 –L’ex presidente egiziano Hosni Mubarak è stato prosciolto dall’accusa di essere complice della morte di 239 manifestanti durante la primavera egiziana del 2011. Secondo la Corte D’Assise del Cairo l’accusa non sussiste, l’ex presidente non doveva essere processato e quindi non è stato né assolto né condannato.

Alla lettura della sentenza è scattato un applauso. Mubarak era da tre anni detenuto, nel giugno 2012, durante il primo processo, era stato condannato all’ergastolo, insieme al ministro dell’Interno, Habib El-Adly. Quella sentenza fu poi annullata dando luogo a un secondo processo.

Il verdetto di questo processo era previsto per il 27 settembre scorso ma vista la grandissima mole di capi d’accusa da scrivere, il giudice Mahmud al-Rachid lo ha rinviato. Oggi il giudice ha mostrato un faldone di 1430 pagine contenenti la sentenza e le motivazioni.[MORE]

La difesa di Mubarak, rappresentata dall’avvocato Hossam Bahgat, commenta: “Il nostro sistema giudiziario, evidentemente indignato per la negazione dei diritti di difesa di Hosni Mubarak, ha agito rapidamente per ristabilirli, come fa per tutti gli altri egiziani". "Il giudice ha deciso che l'accusa per la morte dei manifestanti era tecnicamente inammissibile – continua l’avvocato - la procura ha infatti tecnicamente sbagliato ad accusare Mubarak tre mesi dopo la sua cacciata, perché non c'erano le basi per un processo penale".

(foto dal sito www.lanazione.it)

Michela Franzone


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