Cronaca
Egitto: Mubarak, messo alla porta dall'esercito, grande festa in piazza
EGITTO, 10 FEB. 2011. - Scenario da golpe in Egitto, dove il presidente Hosni Mubarak sembra sia stato esautorato dalle forze armate e dovrebbe fare un annuncio in tv questa sera. In un "comunicato numero uno", il Consiglio supremo delle forze armate ha annunciato "l'avvio delle misure necessarie per proteggere la nazione e sostenere le legittime richieste del popolo". Si tratta di una formula che ricalca i messaggi con cui nel mondo arabo sono spesso iniziati i colpi di Stato.[MORE]
Tuttavia potrebbe anche trattarsi di una transizione pilotata, in cui i militari si fanno garanti dell'uscita di scena del presidente per conto dei manifestanti. Secondo Al Jazira, il comunicato e' stato diffuso dopo una riunione dei vertici militari da cui erano assenti il presidente Hosni Mubarak e il suo vice Omar Suleiman. Riunione che, secondo l'emittente panaraba, e' stata convocata per bloccare l'annuncio che Mubarak si accingeva a fare per un passaggio dei poteri al suo vice, Suleiman. Un comandante dell'esercito ha dato personalmente la notizia ai manifestanti in piazza Tahrir e le sue parole hanno scatenato scene di grande gioia. "Tutto cio' che volete sara' realizzato", ha affermato il generale Hassan al-Roweny, che comanda l'esercito per la regione centrale, mentre si diffondeva l'annuncio del premier Ahmed Shafiq, secondo il quale Mubarak potrebbe dimettersi presto da presidente. Roweny ha poi chiesto alle migliaia di manifestanti che affollano la piazza di cantare l'inno nazionale e mantenere il Paese sicuro.
Ascoltate queste parole, i manifestanti hanno intonato un coro: "Il popolo chiede la caduta del regime e il regime e' caduto". Intanto la tv ha mostrato le immagini di un incontro tra Mubarak e Suleiman nel palazzo presidenziale di Heliopolis, da dove dovrebbe pronunciare in tv un discorso alla nazione. In realta' si erano diffuse voci di una fuga del rais a Sharm-el-Sheikh o di un suo trasferimento in una base militare vicino alla capitale, ma non hanno trovato riscontro.
Una conferma che il Rais era ormai pronto a lasciare e' arrivata dal segretario generale del suo Partito democratico nazionale, Hossam Badrawi, il quale ha affermato che Mubarak, potrebbe "rispondere alle richieste del popolo entro domani".
"Mi aspetto che il presidente risponda alle domande del popolo, perche' alla fine cio' che conta per lui e' la stabilita' del Paese, la poltrona non e' importante", aveva affermato Badrawi prima del comunicato dei militari.
(Agi)