Cerca

Egitto, attacco a cristiani copti: bilancio provvisorio tra i 25 e i 35 morti

Cosimo Cataleta
Condividi:
Egitto, attacco a cristiani copti: bilancio provvisorio tra i 25 e i 35 morti
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

MENYAH (EGITTO), 26 MAGGIO - Un commando di dieci uomini armati avrebbe ucciso tra le 25 e 35 persone nei pressi di Menyah in Egitto, a 250 km dal Cairo. Le vittime sarebbero cristiani copti. Il commando avrebbe intercettato i mezzi per poi sparare a raffica. Oltre ai morti, vi sarebbero decine di feriti, all’interno di una carneficina peraltro filmata da uno degli uomini dello stesso commando.[MORE]

Secondo l’ex portavoce della chiesa copta ortodossa, Anaba Ermya, i morti sarebbero 35. E’ quanto l’uomo avrebbe scritto su Twitter, rispetto ad una carneficina che vedrebbe coinvolti anche bambini. I cristiani erano diretti verso un monastero, e sono stati intercettati brutalmente durante il tragitto. Il bilancio della strage resta tuttavia in continuo aggiornamento, ed è al momento definibile come provvisorio, come confermato dal ministro della Salute Kaled Megahed (che parla invece di 25 morti, ndr). Intanto, il presidente egiziano Al-Sisi avrebbe già convocato il comitato di sicurezza.

Le forze dell’ordine sarebbero ora alla ricerca del commando, attraverso le prime operazioni di blocco stradale rispetto alla città. L’obiettivo è quello di impedire la fuga, procedendo alla cattura dei responsabili, che sarebbero giunti a bordo di tre automobili. L’attacco non è ancora stato rivendicato. Molti feriti sarebbero invece gravi, in gran parte ricoverati d’urgenza all’ospedale di Maghagha, nella provincia di Menyah.

La comunità copta, dal tempo nel mirino di Isis e dei terroristi, viene colpita dunque per l’ennesima volta rispetto agli ultimi anni. Al netto delle minacce dei jihadisti, che hanno più volte invitato i musulmani ad attaccare e a diffidare dagli stessi copti, vi è una serie di stragi dal 2013 ad oggi, dopo la destituzione dell’ex presidente Morsi. L’ultimo in ordine di tempo è quello del 9 aprile, a poche settimane dalla visita ufficiale di Papa Francesco. In quell’occasione, il presidente egiziano Al-Sisi aveva indetto lo stato di emergenza per tre mesi, che sarebbe formalmente ancora in vigore.

foto da: ilfattoquotidiano.it

Cosimo Cataleta

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Cosimo Cataleta

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.