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PERUGIA, 17 GIUGNO 2014 – In base all’ultima indagine congiunturale di Unioncamere sulle imprese manifatturiere e commerciali (realizzata su un campione di 400 imprese manifatturiere che operano a livello regionale), nel primo trimestre 2014 l’economia umbra frena ancora.
Sulla scia di un rallentamento dell’attività produttiva, il calo dei consumi blocca il commercio, cui si unisce la piaga della disoccupazione.
In particolare, soffre la produzione industriale, che arretra dello 0,1% a fronte del +1,2% nazionale (dato medio). In difficoltà anche il settore Moda, che scende a -2,4% dopo i risultati positivi dell’ultimo trimestre 2013.[MORE]
Per alcuni settori, invece, si registrano segnali di ripresa: il mercato estero +4,5%; il comparto delle industrie alimentari cresce del 2,4% a fronte di un mercato nazionale fermo; il fatturato +0,6%. Bene anche le industrie meccaniche, dei trasporti, elettriche ed elettroniche.
Nonostante lo scenario delineato, appare ottimista il presidente di Unioncamere Umbria Giorgio Mencaroni: «I primi indicatori economici - commenta - del II trimestre ci inducono ad un cauto ottimismo. La situazione, seppur lentamente, è destinata a migliorare».
Domenico Carelli
(Foto: unioncamere.gov.it)