Amministratore di condominio: Quando e come è possibile revocarlo

venerdì 15 luglio, 2016

Ecco come revocare l'amministratore di condominio

Accade sovente che le richieste formulate dai singoli condomini e indirizzate all’amministratore del condominio rimangano prive di risposta, soprattutto se il fine della richiesta è quello di ottenere la convocazione di un’assemblea straordinaria, avente come ordine del giorno la revoca del mandato all’amministratore stesso. [MORE]

Quando si può revocare l’amministratore di condominio? La revoca dell’amministratore può essere deliberata, anche senza giusta causa, in qualsiasi momento dall’assemblea con un numero di voti che rappresenti la metà del valore dell’edificio espresso in millesimi.

Chi può richiedere la convocazione dell’assemblea? Almeno due condomini che rappresentano un sesto del valore dell’edificio possono richiedere all’amministratore di convocare l’assemblea e se questi non vi provvede, i detti condomini possono procedere personalmente alla convocazione mediante raccomandata a.r. indirizzata a ciascun condomino.

Cosa fare se l’assemblea non raggiunge la maggioranza? Ciascun condomino, a prescindere dai millesimi di proprietà, può adire l’Autorità Giudiziaria per ottenere la revoca dell’amministratore qualora quest’ultimo non renda annualmente il conto della propria gestione o commetta gravi irregolarità.

In particolare, a titolo puramente esemplificativo, siamo in presenza di gravi irregolarità quando l’amministratore omette di convocare l’assemblea per l’approvazione del rendiconto condominiale; ripetutamente rifiuta di convocare l’assemblea per la revoca e la nomina del nuovo amministratore; non esegue le delibere condominiali; non provvede all’apertura e/o all’utilizzo del conto corrente condominiale; commette gravi irregolarità fiscali (per esempio non paga i canoni idrici condominiali); omette di comunicare, mediante affissione sul luogo di accesso al condominio, le proprie generalità e i propri recapiti telefonici.

Il Tribunale adito, verificata la sussistenza di una delle suddette ipotesi, dispone la revoca dell’amministratore demandando la nomina del nuovo amministratore all’assemblea condominiale.

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Avv. Antonio Afeltra & Avv. Daniela Tassone

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