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WASHINGTON (STATI UNITI), 12 OTTOBRE 2014 - Dopo Thomas Duncan, è avvenuto il secondo caso di Ebola negli Stati Uniti. Duncan aveva contratto la malattia in Africa, mentre curava persone affette dal virus.
L'infermiere che seguiva il medico malato prima della sua dismissione (e della morte, avvenuta il giorno dopo), è stato contagiato mentre si occupava del paziente. Secondo la direzione dell'ospedale, l'infermiere aveva rispettato gli standard qualitativi per evitare il contagio.[MORE]
Nonostante questo, i primi sintomi si erano manifestati Venerdì scorso: l'uomo è stato prontamente messo in isolamento e le sue condizioni sarebbero stabili secondo il bollettino medico.
Paura e precauzioni nel resto del mondo
L'Ebola continua a spaventare: l'India ha deciso di evitare il summit che doveva riunire i rappresentanti di 54 Paesi africani. Il ministro degli Esteri indiano ha dichiarato che il proprio Paese non era in condizioni di affrontare il rischio del contagio.
Nel frattempo, sembrano migliorare le condizioni dell'infermiera spagnola, che aveva contratto il virus da un paziente. Per lei e per altri 16 colleghi continua l'isolamento: si tratta di una procedura standard. Fino a nuove disposizioni, gli operatori sanitari coinvolti sono da ritenere sotto osservazione.
(Foto blog.emergenttechnologies.com)
Annarita Faggioni
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