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Senza clamore, nella più totale discrezione, così come ci aveva abituati per ogni sua iniziativa o impresa, Giuseppe Reale lascia Reggio, ma a piangerlo è la Calabria intera. Quattro legislature da parlamentare alle spalle, ma soprattutto un intellettuale che per la città di Reggio Calabria ha rappresentato l’uomo che fa la differenza. Politicamente di estrazione Dc, Reale, fu un convinto europeista, quando l’Europa unita non era che una bozza. L’Accademia delle Belle Arti e la trasformazione dell’aeroporto di Reggio, anche in civile, sono successi dovuti alle sue continue lotte, ma, principalmente, fondò e fu il presidente onorario, dell'Università per stranieri "Dante Alighieri". [MORE]Spese anche più di una "buona" parola con l'allora Presidente del Consiglio, Ciriaco De Mita, per giungere al provvedimento speciale che, di fatto, nei 20 anni successivi, fece rialzare Reggio, il cosiddetto "Decreto Reggio".
I funerali saranno celebrati martedì 18 maggio dalle ore 11 in Cattedrale, a Reggio Calabria, la camera ardente dell’On. Reale sarà allestita nella sala Consiliare di Palazzo San Giorgio a partire da oggi pomeriggio.
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