E' giallo a Sanremo attorno alla misteriosa morte violenta di un sottufficiale dei Carabinieri
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SANREMO (IM), 03 GIUGNO 2012- E' fitto a Sanremo il mistero che avvolge la tragica fine di Enrico Solinas di quarantott'anni, brigadiere in servizio presso la locale Stazione dei Carabinieri, il cui cadavere carbonizzato è stato rinvenuto all'interno di una Fiat Punto bianca che stava bruciando, di proprietà della medesima vittima.
La tragica scoperta è stata fatta dai Vigili del Fuoco del comando della Città dei Fiori, intervenuti in un'isolata stradina sterrata del quartiere sportivo di Pian di Poma, nella signorile periferia occidentale della città, a seguito di una segnalazione, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, che raccontava di un'autovettura in fiamme. Spento il rogo, i Pompieri sanremesi si sono subito accorti della presenza del pover'uomo all'interno ed hanno allertato le Forze dell'ordine. Dopo poco il terribile sospetto che si potesse trattare proprio del collega Solinas è balenato nella mente dei Carabinieri della locale Compagnia, prontamente intervenuti, grazie all'ispezione dei documenti della Punto rimasti ancora in parte intatti.[MORE]
Purtroppo i sospetti dei militi della Benemerita in poco tempo hanno trovato consistenza. Solinas prestava, da più di vent'anni, servizio a Sanremo dopo essere stato per un lustro applicato alla Compagnia di Ventimiglia. L'uomo, sardo d'origine, aveva ultimamente contribuito, grazie alla sua capacità investigativa, al successo di alcune brillanti operazioni anti- droga.
Ciò ha portato subito gli investigatori a sospettare che qualche informatore avesse attirato il povero brigadiere in una trappola per poi ucciderlo. Con il passare delle ore, comunque, all'ipotesi della vendetta da parte di qualche malavitoso si è sovrapposta, ed oggi ha aggio su tutte le altre, quella del suicidio. A deporre a suo favore la posizione della pistola d'ordinanza del militare, in gran parte però fusa, il fatto che abbia sparato molto probabilmente un solo colpo entrato nel corpo del morto da sotto il mento ed il rinvenimento all'interno dell'autovettura di un bossolo compatibile con il calibro del proiettile con cui sarebbe stata caricata. Rimane però ancora un mistero la dinamica del tragico fatto soprattutto se rapportata alla circostanza dell'incendio dell'autovettura.
Che Solinas abbia iniziato a dar fuoco ala sua Punto prima di spararsi al fine di cancellare ogni sua traccia anche nell'estremo momento della morte ? E' un giallo in piena regola cui tenterà di dare a spron battuto una risposta l'inchiesta coordinata dal Procuratore- capo di Sanremo Cavallone e condotta dal suo Sostituto, la dottoressa Antonella Politi. I poveri resti del brigadiere, intanto, sono stati trasferito all'obitorio dell'Ospedale cottadino. Lunedì verrà conferito l'incarico per l'autopsia.
Sergio Bagnoli