Due arrestati per la violenta rapina a Crotone: la caccia continua per gli altri complici
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
CROTONE - Una tranquilla notte si è trasformata in un incubo per un giovane di 28 anni che, mentre stava rientrando a casa, è stato brutalmente aggredito e rapinato. La scena di violenza si è consumata nelle tenebre di Crotone, dove quattro aggressori hanno preso di mira l'uomo, scaraventandolo al suolo per sottrargli una borsa contenente 3.500 euro in contanti, effetti personali e due telefoni cellulari.
Sotto la minaccia di un coltello, il ventottenne è stato picchiato a calci e pugni, una violenza gratuita che ha scosso la comunità. Dopo l'assalto, due cittadini egiziani, rispettivamente di 19 e 22 anni, sono stati fermati dalle forze dell'ordine locali. Le accuse sono pesanti: concorso in rapina e lesioni personali.
Grazie alla pronta reazione della vittima, che, non appena in grado, ha contattato la Sala Operativa della Questura di Crotone, fornendo una dettagliata descrizione dei suoi assalitori, gli agenti delle volanti hanno potuto avviare immediatamente le ricerche. La pattuglia ha setacciato il territorio e, dopo un'accurata investigazione, ha individuato e bloccato due dei quattro sospettati.
Questi ultimi, colti con una parte del bottino, sono stati formalmente identificati dalla vittima all'ospedale cittadino, dove era stato condotto per le cure del caso. Ulteriori indagini hanno rivelato che uno dei due fermati risiedeva irregolarmente in Italia, mentre il suo complice era un richiedente asilo in attesa di valutazione della sua domanda da parte della Commissione territoriale competente.
Il caso, tuttavia, è tutt'altro che chiuso. Mentre la comunità di Crotone si interroga sulla sicurezza delle sue strade, la polizia continua la ricerca degli altri due fuggitivi, con l'intento di restituire giustizia alla vittima e serenità ai cittadini. Gli occhi sono puntati sulla capacità delle forze dell'ordine di dare un segnale forte contro la violenza e la criminalità, in una città che chiede sicurezza e giustizia.