Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
SOVERATO (CZ), 02 FEBBRAIO 2016 - Oggi parliamo con un'artista nata dalla scena indipendente pugliese. Teta Mona è il suo nome d'arte ed il primo EP della sua carriera si intitola Sheena. Il disco è stato pubblicato pochi giorni fa ed è un'autoproduzione nata dalla collaborazione di Teta Mona e Prince Jaguar.
Buona lettura!
[MORE]
Quanto hanno influito i tuoi luoghi d'origine nella tua formazione musicale?
I miei luoghi di origine sono stati fondamentali nonostante lo abbia scoperto solo dopo aver lasciato il mio paese per più di 10 anni.
Immaginavi che la vostra Stronger Than Pain vi avrebbe aperto la strada fino al vostro primo EP?
No. Stronger Than Pain è una canzone che ho scritto al pianoforte di getto, una sera l'anno scorso . Paolo ( Prince Jaguar ) aveva una tonsillite bestiale e io sono un pò ipocondriaca. Volevo guarirlo "da lontano" , mandargli le vibes e mi sono messa al pianoforte a suonare un pò. E' proprio vero è nata così, molto facilmente. L'ho registrata come voice memo sull Iphone e gliel'ho spedita. Durante i giorni di febbre ha riarrangiato il brano a modo suo, senza dirmi niente. Quando sono tornata ( ero a Londra per un solo-show) ho trovato "Stronger than Dub ", una remix della mia versione acustica. Ci ho cantato su , ed è piaciuta un sacco a tutti. Addirittura ci hanno chiesto i dub-plate e dei ragazzi jamaicani ci hanno cantato sopra. La suonavano in radio e alle feste. Poi abbiamo fatto il video e Rock.it mi ha spronata tantissimo.
Com'è nata la passione per il dub? Quali ascolti ha influito nella composizione di Sheena?
La passione per il Dub ha radici molto lontante nel tempo, quando vivevo ancora in Puglia e ogni giorno ero a Casa del Fico ( sede dell'I&I Project Sound System) . Era praticamente la mia seconda casa, facevamo musica in continuazione. Ogni sabato andavo con loro 'a stare' mentre suonavano tutta la notte , per poi vederli montare e smontare il sound fino alle 7 di mattina. Ma ero passiva , nel senso creavo musica ma non mi esibivo. Poi ho lasciato la Puglia per Londra, nei primi anni cercavo le feste dub e mi intrufolavo nelle dance hall a Seven Sisters ma non mi piacevano.. era molto diverso dalla Puglia e piuttosto provavo nostalgia! Ho cominciato a suonare la batteria con Screaming tea Party e iniziato una nuova fase della mia vita, ma il reggae e il dub sono rimaste nel cuore. Di "Sheena" il merito è tutto del Jaguar che mi ha regalato 4 basi molto belle, su cui io ho adattato i miei testi. Stronger Than Pain l'ho scritta io, ma le altre tre le ha fatte lui pensando alla mia voce su di esse. La più grande influenza di questo ep è stata sicuramente Yellowman. A parte tutto ciò che proviene da Studio1/Coxstone e Trojan Records! Lee Scratch Perry, Augustus Pablo e Bob Marley mi hanno sicuramente messa nel mood giusto. Sono stata ossessionata dal film Rockers del 1978 e dal rub'a'dub. Prince Jaguar è sapientissimo di musica jamaicana degli anni 60/70/80 e conduce anche un programma alla radio dove si suonano solo vinili. E' stato uno spasso.
Dal vivo come viene accolta la vostra proposta musicale?
Fino ad ora il supporto è stato totale. Quasi incredibile considerando la difficoltà che una artista appartenente a tutt'altra scena musicale rischia di avere.
Hai già in cantiere altri progetti per il futuro?
La cosa bella di questo "mestiere" è che mentre promuovi un disco, il secondo dovrebbe già essere bello e fatto...
Restando sempre nel nostro panorama nazionale, ti ha interessato qualche recente debutto?
Lilies on Mars!che da anni suonano a Londra come me e con me e che stimo perchè so bene quanto è difficile. A parte loro, il panorama nazionale mi confonde. Non posso dire di essere attratta da nessuna band/musicista italiana al momento in particolare, nonostante credo che ci sia un interessante fervore creativo sopratutto dal sud, e sopratutto tra le donne. L'unica genuinità nel mainstream italiano attuale al momento la trovo in Joan Thiele, che è anche molto fine.
Vuoi salutare i lettori di GrooveOn con tre – anche più – album che senti in dovere di consigliare?
Mort Garson – Plantasia
Captain Beefhart – Safe as Milk
Hollie Cook – Twice
Federico Laratta
Puoi seguire InfoOggi GrooveOn anche su Facebook e su Twitter!