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CAIVANO (NAPOLI), 16 DICEMBRE 2014 - Una vasta ed intensa operazione condotta congiuntamente dalle squadre mobili della Polizia di Roma e di Napoli ha portato all'arresto, questa mattina, di 17 persone appartenenti ad un'organizzazione criminale operanti a Caivano in zona Parco Verde, con l'accusa di traffico di armi e droga e alla cattura del boss Antonio Ciccarelli, 43 anni, ritenuto a capo dell' omonimo clan. Fermati anche altri 14 fiancheggiatori, accusati di associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti con l'aggravante camorristica. L'organizzazione operava nella provincia di Napoli, tra Caivano, Frattamaggiore, Frattaminore e Cardito.
Arrestato il boss Ciccarelli detto "Tonino a' monnezza"
Fin dalle prime luci dell'alba, le squadre mobili di Roma e Napoli hanno portato a termine la vasta operazione anticamorra, culminata con l'arresto di Ciccarelli denominato "Tonino a' monnezza", che si trovava nel suo bunker. I provvedimenti sono stati emessi dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli. Nell'operazione sono stati impiegati 200 agenti, tra uomini e donne, compresi reparti speciali, unità cinofile, elicotteri e reparti Prevenzione Crimine. L'operazione è tuttora in corso.
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Le indagini, supportate dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno appurato l'attività di gestione dello spaccio nel Parco Verde di Caivano, condotta proprio dal clan Ciccarelli, che da diverso tempo ha il controllo del territorio. Le indagini hanno portato alla luce episodi criminali, e molteplici omicidi che sono stati attribuiti proprio al clan Ciccarelli. Inoltre è stato sequestrato un intero arsenale di armi composto da quattro pistole e un fucile mitragliatore, perfettamente efficienti, e 488 cartucce.
(foto:ilmattino)
Filomena I. Gaudioso