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PADOVA - Classico caso di malasanità. Si dimenticano della garza nell’addome del paziente, che dopo diversi anni è vittima di atroci dolori.
Aveva quarantadue anni il paziente in questione quando nel 1997 fu sottoposto a colecistectomia, l’asportazione chirurgica della cistifellea, presso la Clinica Chirurgica 1 dell’Azienda Ospedaliera di Padova.[MORE]
Sono trascorsi tredici anni, nella primavera 2010 il paziente lamenta dolori lancinanti nella parte destra dell'addome. A fine maggio torna nuovamente in Clinica e viene operato d'urgenza. In sala operatoria si scopre una "massa" classificata come "reazione da corpo estraneo". Nel nostro caso il corpo estraneo è rappresentato da una garza laparotomica, di quelle utilizzate in chirurgia addominale per tenere pulita la parte del corpo finita sotto i ferri. Era rimasta lì tutti questi anni, dall’epoca del primo intervento, ma nessuno se ne era accorto.
Della vicenda si sta occupando l'Unità di Clinical risk management dell'Azienda ospedaliera, per ricostruire il l’iter dello sfortunato paziente.
Facile rintracciare nomi e cognomi di chi era quel giorno in sala operatoria, difficile risalire al diretto colpevole della negligenza: l'intervento è molto comune ed è arduo che qualcuno dei presenti ne abbia conservato il ricordo. Il paziente, dimesso e in buone condizioni, ha richiesto la cartella clinica. Il documento è conservato nell'archivio dell'Ospedale, a Padova. Tempo qualche giorno, l'uomo potrà visionare la propria storia sanitaria. E valutare se rivalersi o meno sulla struttura ospedaliera.