Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Gerorgia, 21 settembre 2011 - “Un saggio una volta disse che la cosa più importante quando si va a una festa è sapere quando è il momento di andare via. Abbiamo costruito qualcosa di straordinario insieme. E ora è tempo di abbandonarla. Spero che i nostri fan capiscano che questa non è stata una decisione facile. Ma tutte le cose hanno una fine e noi abbiamo voluto finire bene, a modo nostro”. È con queste parole che Michael Stipe voce e frontman dei R.E.M. annuncia lo scioglimento della band americana. [MORE]
Attraverso un comunicato sul proprio sito, la rock band ha annunciato la fine di una gloriosa carriera segnata da un’incredibile successione di successi e che ha visto tre studenti universitari di Athens, in Georgia, trasformarsi in vere e proprie icone del rock.
Insieme dal 1980 i R.E.M. raggiungono il successo nel 1986 con l’album Lifes Rich Pageant, il primo a ottenere il disco d’oro, superando le 500.000 copie vendute. In seguito ai riscontri positivi di fine decennio, la band decise di abbandonare l’etichetta indipendente I.R.S. e di stipulare un nuovo contratto con la Warner Bros. Sarà proprio la nuova casa discografica che condurrà i R.E.M. al successo mondiale. Successo segnato da brani che hanno scritto la storia del rock anni Novanta, come Losing My Religion e Everybody Hurts, fino a Überlin dell’ultimo album Collapse into Now.
Il comunicato di oggi mette fine a una gloriosa carriera che ha reso i R.E.M. protagonisti essenziali della musica contemporanea. Mike Mills, bassista del gruppo, spiega: “durante l'ultimo tour e mentre realizzavamo l'ultimo album, ci chiedevamo cosa avremmo fatto poi. Siamo sempre stati una band nel senso più vero del termine. Fratelli che si vogliono bene e si rispettano. E abbiamo preso questa decisione insieme, consensualmente, senza avvocati o disarmonie. Era il momento giusto”.
Elisabetta di Fidio