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ROMA, 1 AGOSTO 2012 – In seguito all'incontro avuto ieri con il presidente francese Francois Hollande, nella giornata di oggi il presidente del consiglio Monti continuerà il suo viaggio diplomatico europeo facendo tappa in Finlandia, dove incontrerà il primo ministro Jyrki Katainen e alcuni imprenditori finlandesi. Scopo della missione europea è il pressing sugli stati più rigoristi affinché vengano attuate al più presto le decisioni del summit europeo di fine giugno.
Una missione che ha visto, nella giornata di ieri, la concordanza di intenti tra Monti e il presidente francese Hollande. Difendere, preservare e consolidare la zona euro, mettendo in atto velocemente tutte le misure anticrisi necessarie. Questa in sintesi la volontà espressa dai due leader durante il vertice di ieri all'Eliseo. Intervistato in mattinata da Radio Anch'io, Monti aveva sostenuto che «la fine del tunnel sta cominciando a illuminarsi» e che «sia noi che il resto d'Europa ci stiamo avvicinando alla fine del tunnel». Le decisioni prese durante il summit europeo del 28 e 29 giugno vengono giudicate da Monti «molto importanti» affinché ogni paese europeo faccia la propria parte nel contrasto della crisi, nella messa in sicurezza dell'euro e nel dare un deciso impulso alla crescita.
L'incontro con Hollande ha poi affermato la comunanza di intenti dei due paesi. Entrambi, infatti «ribadiscono il proprio profondo attaccamento all'integrità della zona euro e sono determinate a fare di tutto per proteggerla». «La posta in palio – ha dichiarato Monti – è talmente vitale che non è possibile neanche un minuto di disattenzione». Hollande è sulla stessa linea. «Oggi – ha dichiarato il presidente francese al termine dell'incontro con Monti - abbiamo riaffermato la nostra volontà di impegnarci e di fare tutto il possibile affinché le decisioni del Consiglio europeo siano applicate e la zona euro sia difesa, preservata, consolidata». «La qualità delle relazioni tra Roma e Parigi – continua Hollande annunciando un vertice bilaterale tra Francia e Italia agli inizi di dicembre – è un elemento molto importante per regolare le questioni che sono di nostra responsabilità, nei giorni a venire, per rafforzare e consolidare la zona euro»[MORE]
Disaccordo sulle misure da prendere arriva però da Berlino. Il governo tedesco, infatti, oltre a ribadire la propria contrarietà agli Eurobond, si è detto contrario a concedere al fondo permanente di salvataggio europeo European Stability Mechanism (ESM) una licenza bancaria che gli permetterebbe di finanziarsi all'infinito tramite la Banca Centrale Europea, mentre attualmente il limite di finanziamento è 500 miliardi.
Dopo l'incontro di ieri con Hollande, dunque, Monti incontrerà oggi il primo ministro finlandese, mentre domani sarà a Madrid per la terza tappa del suo viaggio diplomatico.
Serena Casu
(foto Agi)