Domenico Tallini in una lettera aperta al segretario della Lega Nord Umberto Bossi
Politica Calabria

Domenico Tallini in una lettera aperta al segretario della Lega Nord Umberto Bossi

domenica 13 novembre, 2011

“Doppia tessera – PDL e Lega Nord – per dire no al commissariamento della democrazia in Italia” – provocatoria iniziativa dell’assessore regionale Domenico Tallini in una lettera aperta al segretario della lega nord Umberto Bossi
CATANZARO  13 NOV. 2011 - “Doppia tessera, PdL e Lega Nord, per dire no al commissariamento della democrazia in Italia”. E’ questa la provocatoria iniziativa dell’assessore regionale della Calabria, Domenico Tallini, che intende così “uscire dal coro” e dare atto al partito di Bossi “di essere l’unica forza ad opporsi “allo strapotere delle borse e dei loro alleati” e a “difendere la sovranità italiana e gli interessi reali dei cittadini nel nostro Paese”.[MORE]


L’iniziativa di Tallini suona anche come un richiamo al segretario del PdL Alfano, “perchè assuma un’iniziativa forte per risollevare quello che resta il primo partito italiano in Parlamento” e che troppo supinamente sta subendo l’aggressione mediatica nei confronti del Presidente Berlusconi.


Ecco il testo della lettera aperta inviata dall’assessore calabrese a Bossi e ad Alfano.
“On. Bossi, chi Le scrive è Assessore della Regione Calabria e Capogruppo del Pdl al Comune di Catanzaro. Sento il bisogno e il dovere di esprimerle tutta la mia ammirazione per la coerenza, la lealtà, il coraggio con cui la Lega Nord ha detto no a quello che molti osservatori hanno definito un autentico golpe contro la democrazia italiana.


Debbo dare atto, da meridionale, che solo Lega Nord ha assunto una posizione netta contro il commissariamento della politica e della democrazia da parte dei poteri forti.
Cancellando con un colpo di spugna il voto popolare del 2008 e negando agli italiani il diritto di tornare alle urne, il Governo Monti consegna le chiavi dell’Italia democratica alle banche e ai Paesi europei che non fanno mistero della loro anti-italianità.


Solo la Lega Nord si è posta come baluardo contro lo strapotere delle borse e dei loro alleati, unica a difendere la sovranità italiana e gli interessi reali dei cittadini del nostro Paese.
Troppo supinamente il PdL ha accettato l’ipotesi Monti ed subìto la gogna mediatica a cui è stato sottoposto il Presidente Berlusconi.


Pertanto, nel confermare la mia adesione al PdL, sperando che il Segretario Angelino Alfano assuma un’iniziativa forte per risollevare quello che resta il primo partito italiano in Parlamento, sento il dovere di rendere onore al merito alla Lega Nord e al suo Segretario politico.


Anche se le norme statutarie dei due partiti forse non lo consentono, chiedo ugualmente la doppia tessera, quella del PdL e quella della Lega Nord, invitando tutti gli iscritti del Popolo della Libertà a fare altrettanto, allo scopo di saldare l’unico baluardo democratico in un’Italia in cui la sinistra arriva al Governo sempre allo stesso modo, cioè evitando il ricorso alle urne: abbattendo gli avversari grazie ai poteri oscuri e mai con le armi della democrazia. Grazie on. Bossi”.


On. Domenico Tallini
Assessore al Personale


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