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BOLOGNA, 2 DICEMBRE 2012 – “Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge ” così recita il comma 4 dell’articolo 48 della Costituzione Italiana, ma forse sarebbe meglio aggiungere che per il ballottaggio del 2 dicembre non è così.
Infatti i cittadini che hanno usufruito del servizio www.domenicavoto.it - un sito internet, corredato dalla norma sul Regolamento del ballottaggio , che consentiva agli elettori, che erano stati impossibilitati a votare il 25 novembre, di iscriversi e giustificarsi – in realtà non potranno votare.
L’email di risposta affermativa è giunta a poco più di 128.000 cittadini e conteneva un video di Berlinguer sul diritto al voto in caso di ballottaggio, oltre che la richiesta di stampare la mail per assicurarsi il proprio diritto. [MORE]
Peccato che i 3063 potenziali elettori di Bologna oggi si troveranno le porte sbarrate con un’ altra giustificazione ‹‹ Non riteniamo il sito “domenicavoto” affidabile nella selezione, mi dispiace ma non può votare››. Il fatto è presumibilmente vero, visto che il sito, creato dagli elettori di Renzi, voleva semplicemente raccogliere più voti per il proprio candidato.
Tuttavia, nessuno si è mosso per spiegare l’invalidità del sito e stamattina si sono susseguite diverse lamentele nei seggi, forse perché votare è un diritto, forse perché nessuno ha mai chiarito realmente il perché per questo ballottaggio non lo fosse più o forse perché il susseguirsi di notizie non ha mai centrato il punto focale del problema, fatto sta che potranno votare solo le persone ritenute idonee dal comitato provinciale e i vecchi elettori.
Erica Benedettelli