Do ut des: sesso in cambio dello stop al nucleare, proposta piccante di una scrittrice al Presidente
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BERLINO – Qui in Italia siamo abituati a vederne di tutti i colori. Presidenti della camera che sono proprietari di abitazioni sospette, presidenti del consiglio invischiati sempre in qualche nuovo scandalo, tra escort, nomine di ministri donne un po’ dubbie e festini non del tutto tradizionali. Ma in Germania è accaduto ben altro: una famosa scrittrice si è offerta di fare sesso con il capo di Stato tedesco se lui non firmerà la legge sulle centrali nucleari.[MORE]
Ma come? Noi le stiamo praticamente importando e in Germania per una semplice proroga del loro funzionamento si è disposti a tanto? Ebbene si: la provocazione è partita da Charlotte Roch, che desidera ardentemente che il capo di Stato, Christian Wulff, non firmi la proroga per sottoscrivere la legge che prolungherà il funzionamento delle 17 centrali atomiche, tuttora in funzione in Germania.
La Roch ha detto: “Io mi offrirei di andare a letto con lui, se non sottoscrivesse.” Ma ci tiene a precisare: “Naturalmente dovrà essere d’accordo anche la First Lady.” Sembra inoltre che la scrittrice impertinente ne abbia discusso col marito, che si sarebbe detto d’accordo.
Provocazione della scrittrice Charlotte Roch che chiede al capo di Stato tedesco, Christian Wulff, di non sottoscrivere la legge che prolunga il funzionamento delle 17 centrali atomiche del Paese: ''Naturalmente dovrà essere d'accordo anche la First Lady.”
Non è altrettanto scandaloso questo fatto però, forse perché non costituisce un crimine, forse perché la moralità ha un suo prezzo: la salvaguardia dell’ambiente e di vite umane.