Disgrazia nucleare che travolge la Francia: confermata mancanza di radioattività
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TORINO, 14 SETTEMBRE 2011-A seguito dell'incidente avvenuto nel sito nucleare di Marcoule, in Francia, la Regione Piemonte ha immediatamente attivato il sistema di controllo dell'Agenzia regionale di Protezione Ambientale per seguire con particolare attenzione l'evolversi della situazione attraverso i propri sistemi di monitoraggio della radioattività ambientale.[MORE]
A questo scopo sono stati raccolti e analizzati i dati ottenuti attraverso la rete di allarme ARPA Piemonte, dotata di 29 stazioni di misura distribuite su tutto il territorio regionale, misure ad elevata sensibilità del particolato atmosferico che, per l'occasione, sono state opportunamente intensificate per aumentare il livelli di sensibilità e radiosondaggi atmosferici.
L'assessore regionale all'Ambiente ed alla Protezione civile, Roberto Ravello, ha dichiarato:<<Già nel pomeriggio del 12 settembre, le autorità francesi hanno comunicato, anche attraverso fonti ufficiali, l'assenza di conseguenze radiologiche all'esterno dell'impianto coinvolto nell'incidente.
Le nostre attività di controllo e tutte le misurazione effettuate da ARPA hanno confermato quanto comunicato dalle autorità francesi: il nostro territorio non è stato toccato da alcuna anomalia e non è stata evidenziata nessuna anormalità radiometrica.
Ricordo che quello di ieri è stato un incidente di tipo industriale, che non implica conseguenze per la sicurezza dei reattori. Pertanto, invitiamo a non creare allarmismi ingiustificati. Le strutture competenti continueranno a monitorare la situazione per garantire continuità nella diffusione delle informazioni ai cittadini>>.
La centrale di Marcoule è stata la prima centrale nucleare francese, nella Linguadoca-Rossiglione. La centrale possiede 3 reattori UNGG (una versione francese del Magnox inglese) da 79 MW totali. Nello stesso sito esiste anche un altro reattore (il Nø1) costruito dal 1955 al 1956 da soli 2 MW e non utilizzato per la produzione elettrica. A Marcoule furono costruiti i reattori nucleari a uso militare per le ricerche destinate alla costruzione della bomba atomica francese. Oggi l'impianto è stato per lo più riconvertito a impianto di trattamento delle scorie.
Gian Luca Cossari