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ROMA, 11 SETTEMBRE 2011 – È di nuovo nuovo vento di bufera tra le fila del centro destra. Allo scontento dei cittadini di Corcolle per la prossima apertura di una discarica temporanea nel loro territorio, Gianni Alemanno risponde promettendo un incontro con il prefetto Giuseppe Pecoraro.[MORE]
Dopo aver ricevuto questa mattina in Campidoglio i cittadini contrariati, il sindaco di Roma si è trovato a fare i conti con una Polverini su tutte le furie. "Non possiamo correre il rischio di avere momenti di esitazione", ammonisce la governatrice del Lazio. "C'è un prefetto che agisce con poteri commissariali – aggiunge la Polverini - quindi noi istituzioni dobbiamo assolutamente sostenerlo".
La divergenza nasce a fronte dell'imminente chiusura della discarica di Malagrotta preannunciata il 25 ottobre dal sindaco Alemanno. Sulla questione è intervenuto poi il commissario Pecoraro, il quale aveva prontamente indicato come siti sostitutivi di Malagrotta i due terreni in località Giardini di Corcolle-San Vittorino (comune di Roma) e Quadro Alto (comune di Riano).
Durissima la reazione del presidente del Lazio alla notizia della scesa in campo di Alemanno al fianco dei cittadini: "Il prefetto ha detto che avrebbe incontrato le istituzioni, non mi pare che avesse fatto cenno ai comitati". Conclusa la lavata di capo al sindaco, la Polverini passa poi a puntare il dito contro gli stessi comitati scesi in piazza: "Hanno riempito la città di manifesti abusivi che accusano le istituzioni di voler portare una discarica in un sito archeologico, cosa del tutto falsa".
La soluzione al problema, seppur temporanea, c'era dunque. Ma il sindaco di Roma se ne infischia e sceglie di accantonare il suo ruolo di rappresentanza politica per ascoltare i suoi dolori addominali. Forse in nome di un alto senso civico o forse per semplice fraintendimento di doveri, Alemanno provoca così la reazione del mondo politico che si spacca attorno alla questione. Intanto non tardano a comparire le prime parole di solidarietà ai manifestanti. "Siamo vicini ai cittadini - dichiara il capogruppo del Pd Umberto Marroni.
E mentre la Polverini è alle prese con il tentativo di ripristinare l'ordine per le strade, i comitati si mobilitano per arrestare i lavori di avviamento alla costruzione della nuova discarica tramite un comunicato all'assessore all'Ambiente Marco Visconti.
"Abbiamo raccontato al sindaco che il nostro territorio è già devastato da numerose fonti d'inquinamento, gli abbiamo ricordato che in zona ci sono aree archeologiche importanti - riferisce Paolo Cartasso, del comitato Ambiente e viabilità del Tiburtino.
Riccardo Marcucci