Cronaca
Disavventura a lieto fine per un giovane ciclista nel Parco d'Aspromonte
Disavventura a lieto fine per un giovane ciclista nel Parco d'Aspromonte
SCILLA - Una giornata di sport e avventura ha rischiato di trasformarsi in tragedia per un giovane ciclista di 28 anni, il quale si è perso nel Parco nazionale d'Aspromonte. Fortunatamente, il racconto si chiude con un esito positivo grazie al tempestivo intervento delle forze dell'ordine e dei soccorritori.
Il giovane, appassionato di ciclismo, aveva deciso di esplorare le aree meno battute del Parco, avventurandosi su stradine sterrate. Tuttavia, ha perso l'orientamento, trovandosi incapace di ritrovare la strada di ritorno. Nonostante la situazione critica, è riuscito a mantenere la calma e a contattare il numero di emergenza 112, fornendo le coordinate esatte della sua posizione.
Il suo segnale di soccorso ha scatenato una rapida risposta. Le operazioni di ricerca sono state coordinate dal comandante del Reparto carabinieri del Parco nazionale d'Aspromonte e hanno coinvolto i militari del Nucleo Carabinieri Parco di Gambarie d'Aspromonte, supportati dai colleghi dell'Arma territoriale di Sinopoli e dai Vigili del Fuoco di Reggio, nonché dai volontari del Distaccamento di Gambarie d'Aspromonte.
Grazie alle precise indicazioni fornite, i soccorritori sono riusciti a localizzare il ciclista nei pressi della località "Nino Martino", a circa 1800 metri sul livello del mare, proprio mentre le luci del giorno iniziavano a scemare. I carabinieri forestali hanno stabilito un primo contatto visivo e sono riusciti a raggiungere il ventottenne, prestandogli le prime cure necessarie.
Dopo l'intervento, il ragazzo è stato accompagnato a valle e sottoposto a controlli medici, che hanno confermato il suo buono stato di salute. Con grande sollievo, ha potuto fare rientro a casa, sano e salvo, chiudendo così un capitolo che avrebbe potuto avere esiti ben diversi.