Disastroso bonus giovani: assunzioni solo per 22 mila persone
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GENOVA, 28 GIUGNO 2014 - Sarà la crisi economica che attanaglia oramai da diversi anni il nostro paese, ma si è rilevato davvero un disastro il bonus lavoro per i giovani tra i 19 e 29 anni varato lo scorso anno dal Governo di Enrico Letta.
Stando alle previsioni si sarebbero dovuti creare tra il 2013 e il 2015 ben 100 mila nuovi posti di lavoro visto il budget di 794 milioni di euro che il Governo aveva destinato al cosiddetto bonus assunzioni giovani.
Una previsione davvero utopistica che si scontra con la dura realtà dei nostri tempi. I dati dell’Inps, infatti, hanno rivelato che entro fine giugno sono solo 22 mila i giovani assunti.
Ecco quanto si legge considerando le ultime rilevazioni Inps: “ Al 23 giugno corrente anno il numero totale delle domande di prenotazione arrivate per l’assunzione di giovani disoccupati erano 28.606, ma tra queste 5.499 sono scadute ( andavano confermate entro la settimana successiva alla prenotazione). Le domande confermate sono dunque 22.124”.[MORE]
Per ogni nuovo lavoratore assunto vi è un beneficio legato al “bonus assunzioni” pari a 650 euro al mese per un massimo di 18 mesi; nel caso in cui un contratto a termine divenga a tempo indeterminato allora i mesi da considerare sarebbero solo 12.
Nonostante il taglio dei contribuiti le aziende continuano a non assumere nuovo personale, nonostante il bonus giovani ideato per dare lavoro da un lato, ma dall’altro anche per incrementare nuova forza lavoro all’interno delle aziende. Da parte delle aziende italiane, infatti, vige un enorme senso di prudenza. A dimostrarlo sono anche le domande, che partite bene ad ottobre 2013 hanno subito un rallentamento nei mesi successivi.
Ricordiamo che l’incentivo stanziato dal Governo Letta è riconosciuto solo nel caso di assunzioni a tempo indeterminato per quei giovani che rientrano nella fascia di età che va dai 18 ai 29 anni. Un incentivo che oltre ad offrire lavoro sia di sostengo ed aiuto anche per aumentare i posti di lavoro all’interno delle aziende.
L’assunzione, naturalmente, è rivolta a tutti quei giovani senza un lavoro retribuito da almeno sei mesi, per chi non è in possesso di un diploma di scuola media superiore o professionale, ma anche per chi è legato con un contratto parziale o di apprendistato. L’incentivo sarà regolarmente stanziato per ogni singola regione e provincia e verrà concesso facendo riferimento anche alla data di invio dell’istanza.
Emanuele Ambrosio
(fonte tgcom.it)