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Disabile 16enne chiede aiuto via WhatsApp e fa arrestare il padre violento

Redazione
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Disabile 16enne chiede aiuto via WhatsApp e fa arrestare il padre violento
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Chiede aiuto via WhatsApp e fa arrestare il padre violento: 16enne disabile salva sé stessa e la madre

CRISPANO (NA) – Una sedicenne disabile ha avuto il coraggio e la prontezza di reagire nel momento più drammatico della sua vita: con un semplice messaggio WhatsApp ha lanciato un allarme che ha salvato lei e la madre dalla furia del padre violento. Un gesto che non solo ha fermato l’aggressione, ma ha anche portato all’arresto dell’uomo, un 43enne pizzaiolo residente nell’hinterland napoletano.

La violenza durante il tragitto tra Crispano e Caivano

Il dramma si è consumato ieri pomeriggio, lungo la strada provinciale tra Crispano e Caivano, nel cuore della provincia di Napoli. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, era alla guida della propria auto quando ha iniziato a picchiare la moglie, una donna di 46 anni, e la figlia sedicenne. Prima insulti, poi schiaffi e gomitate. La situazione è degenerata rapidamente, ma la ragazza ha trovato la forza di reagire.

Il messaggio disperato: “Papà ci sta picchiando”

Nonostante le ferite e la tensione, la giovane è riuscita a mandare un messaggio ai suoi compagni di classe: poche parole e la posizione GPS. «Papà ci sta picchiando», ha scritto. Un messaggio chiaro, carico di paura ma anche di speranza. È stata la tecnologia – e il coraggio di una figlia – a innescare la catena che ha portato all’intervento dei Carabinieri.

L’arresto del 43enne: decisivo l’intervento dei militari

Ricevuta la segnalazione, i compagni della giovane hanno allertato le forze dell’ordine. I Carabinieri si sono messi subito sulle tracce dell’auto e sono riusciti a localizzarla in tempo. L’uomo è stato fermato e arrestato sul posto. A bordo, ancora scosse, la moglie e la figlia.

Un gesto di coraggio che salva due vite

La giovane, originaria di Salerno e con una disabilità, ha mostrato sangue freddo e lucidità in un momento in cui sarebbe stato facile lasciarsi paralizzare dalla paura. Il suo gesto ha probabilmente evitato conseguenze ancora più gravi.

La violenza domestica: un problema ancora troppo diffuso

Questo episodio riaccende i riflettori su un dramma purtroppo quotidiano: la violenza domestica. Secondo i dati ISTAT, migliaia di donne ogni anno subiscono abusi tra le mura di casa, spesso senza avere il coraggio o gli strumenti per chiedere aiuto. In questo caso, un semplice smartphone e una rete di amici attenti hanno fatto la differenza.

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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