Dirittocrazia; il centrodestra calabrese distrutto da Ferro, Tallini e Abramo
Politica Calabria

Dirittocrazia; il centrodestra calabrese distrutto da Ferro, Tallini e Abramo

domenica 26 ottobre, 2014

Ricevimo e pubblichiamo
CATANZARO, 26 OTTOBRE 2014 - A dare una lettura delle liste presentate dai vari schieramenti per le elezioni regionali si capisce evidentemente una sola inequivocabile certezza: il Centro destra Catanzarese e Calabrese non esiste più, e ad avere la responsabilità politica di averlo demolito, cancellato, distrutto vi è la conduzione politicamente personalistica e casalinga, perpetuata dagli esponenti di Forza Italia : Sergio Abramo, Mimmo Tallini e Wanda Ferro.

La candidatura di Wanda Ferro oggi risulta essere la più debole che la coalizione poteva proporre in quanto risulta essere autoreferenziale ed incentrata alla sola ricerca occupazionale di una singola persona. W. Ferro un candidato alla presidenza della regione che per la prima volta da Presidente di pseudo-coalizione candidata, non è neanche riuscita a proporre agli elettori una sua lista elettorale marcatamente composta da suoi fedelissimi capi elettori.   [MORE]

La grande forza elettorale di Wanda ferro sarà espressa dai due candidati Filippo Pietro Paolo e Caterina Salerno, persone e professionisti seri importanti, ma che in termini di voti e consenso elettorale francamente non hanno mai brillato.

Capiamo benissimo che la candidata Wanda ferro delfina del fuggiasco politico Michele Traversa, le sue personalissime elezioni le ha già vinte, in quanto da perdente di lusso conquisterà ugualmente un posti da Consigliere regionale ben remunerato in attesa magari di candidarsi a Sindaco non appena l’equivoco politico del comune di Catanzaro naufragherà nelle secche delle pessime figure che Sergio Abramo e Tallini hanno regalato alla città tutta. La candidata Ferro qualche giorno fa in una sua dichiarazione affermava di essere il nuovo che avanza diversamente dal passato fatto di ricatti e veti trasversali, dimenticando però che i primi ricatti e veti li ha posti Lei nelle stanze romane in merito alla cacciata da candidato di Tallini da Forza Italia, certificandone così il tradimento alla provincia di Catanzaro.

Ci chiediamo allora se dopo la vittoria di Oliverio alle prossime regionali , vittoria che alla fine sarà stata fortemente determinata da Wanda Ferro, Abramo e Tallini a causa della spinta emarginante che hanno artatamente cagionato di validi esponenti che si sono candidati col centro sinistra, ebbene si assuma la ferro Abramo e Tallini la responsabilità di aver sfasciato una coalizione a tutti i livelli istituzionali Regione, Provincia ( vedi sconfitta a tradimento di Tommaso Brutto ) e Comune ed aver pensato solo alla mera occupazione delle poltrone in barba ai problemi irrisolti di una Città e di una intera regione.

Ma tutto ciò a loro non importa, intanto la loro bella e ricca indennità mensile l’avranno già assicurata, come fece Abramo nel 2005 che dopo la sonora sconfitta alle elezioni regionali , poi per 5 lunghi anni ha badato a maturare il suo bel vitalizio e non certamente ai calabresi ai quali aveva carpito il voto. Questi oggi sono gli amici del candidato Wanda Ferro, persone che guardano ai partiti ed al popolo solo quando debbono candidarsi.

Ecco perché il centro destra catanzarese e calabrese riceverà dalle elezioni regionali una sonora sconfitta difficilmente recuperabile.

Dirittocrazia Popolare
Massimiliano Giglio

(notizia segnalata da Massimiliano Giglio)


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