Diego Lopez a Infooggi: "Conti è secondo solo a Gigi Riva. Dopo la sosta a Roma per fare la partita"
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CAGLIARI, 16 NOVEMBRE 2013- La consegna dei premi dell’Unione Stampa Sportiva Italiana – Sardegna 2013 si è rivelata l’occasione d’oro per poter intervistare in esclusiva l’allenatore del Cagliari Calcio, Diego Lopez, presente all’evento per assistere alla premiazione del capitano Daniele Conti.
Il mister può essere considerato un cagliaritano d’adozione, visto che con la sua famiglia risiede nel capoluogo da oltre un decennio; infatti, prima di sedere sulla panchina rossoblù, è stato per anni un puntello della retroguardia sarda e ha anche indossato con onore la fascia da capitano. A suo agio tra il pubblico presente sugli spalti della palestra del Cus Cagliari, l’allenatore della compagine isolana si è reso disponibile, con la gentilezza che da sempre lo contraddistingue, a firmare autografi e a posare nelle foto coi tifosi. [MORE]
“Mister, cosa ha provato domenica scorsa quando, in occasione della sfida contro il Torino, Daniele Conti ha realizzato una doppietta pesante che ha permesso alla squadra di uscire da una situazione complicata? Chiedo questo poiché Diego Lopez e Daniele Conti, pur non essendo sardi di nascita, sono due grandi bandiere del Cagliari Calcio e hanno meritato sul campo l’affetto e la stima dei tifosi isolani.”
Mi è subito tornata in mente la partita dell’anno scorso contro il Genoa, quando Conti fece goal in un momento altrettanto complicato in cui avevamo un tremendo bisogno di conquistare i tre punti. Quelle di domenica scorsa contro il Torino sono state due reti molto importanti, poiché l’intera squadra aveva necessità di vincere. Inoltre parlare di Daniele non è facile per me, ci conosciamo da oltre dieci anni e siamo amici; insieme abbiamo affrontato tante vicissitudini e adesso, anche se per lavoro abbiamo ruoli diversi, il rapporto di amicizia che ci lega è sempre molto stretto. Sono molto contento cha abbia avuto l’opportunità di festeggiare il goal con suo figlio e penso l’immagine del loro abbraccio sia uno dei momenti speciali che il calcio sa regalare a chi lo ama. Infine, io sono orgoglioso del capitano e sono convinto che nella storia del Cagliari, dopo il grande Gigi Riva, ci sia di diritto Daniele Conti.
“Due calciatori del Cagliari, Nainggolan e Ibarbo, sono stati convocati dalle rispettive nazionali per la sfida tra Belgio e Colombia. Il primo è rimasto in panchina, mentre il secondo è subentrato nel secondo tempo e ha realizzato una rete straordinaria. Cosa pensa di questo piccolo derby tra cagliaritani e, soprattutto, la rete di Ibarbo può essere considerata di buon auspicio per la squadra sarda?”
Certo, quando gli attaccanti attraversano un periodo un po’ negativo e non segnano, è davvero importante che vadano in nazionale e che addirittura facciano goal. È un peccato che Nainggolan non abbia giocato la partita contro la Colombia, ma adesso c’è un’altra sfida e credo che avrà l’occasione per scendere in campo con la maglia del Belgio. Il fatto che entrambi siano stati convocati è comunque una nota estremamente positiva per noi.
“Dopo la sosta si gioca con la Roma. La sconfitta a tavolino dello scorso anno bruciava parecchio, ma poi il Cagliari all’Olimpico aveva ottenuto la sua personale vendetta con una vittoria schiacciante che era costata addirittura la panchina a Zeman. Pensa che affrontare la capolista rappresenti uno stimolo per i rossoblù oppure sia un pericolo?”
È una partita diversa dalle altre e nonostante loro abbiano pareggiato le ultime due gare il nostro avversario sarà in forma. I giallorossi sono una buona squadra e noi dobbiamo essere concentrati perché giocheremo con la capolista. Dobbiamo essere motivati, andiamo a Roma per fare la partita perché abbiamo il potenziale per farlo.
(Foto copertina da: goal.com; photogallery: Giorgio Cannas Agenzia Mercurio e Vanna Chessa)
Vanna Chessa